Montero alla guida della Juve Next Gen: altro assist per Thiago Motta

Tra l’ex difensore e il tecnico italo-brasiliano c’è un’amicizia nata al corso da allenatori

TORINO - Passo dopo passo la nuova Juventus prende vita. A 360 gradi. Non solo tutto ciò che ruota intorno alla prima squadra anche se ovviamente quello che riguarda Vlahovic e compagni ha una importanza diversa e in qualche modo influisce sul resto. A partire dalla questione panchine. Archiviata la separazione con Massimiliano Allegri grazie alla formula consensuale, ora si aspetta l’annuncio del nuovo matrimonio con Thiago Motta che prenderà il suo posto. La data del comunicato balla tra lunedì e sabato della prossima settimana. In realtà la questione della rivoluzione panchine non sarà limitata alla Juventus dei grandi.

Rivoluzione in panchina anche in Next Gen e Primavera

Bisogna infatti prendere una decisione per la guida tecnica della Next Gen e della Primavera visto che i contratti in essere con Massimo Brambilla e Paolo Montero sono in scadenza. L’ex centrocampista, capace di portare in Serie C i bianconeri a un passo dalla Final Four, punta a lavorare in una squadra con una progettualità differente, non legata a doppia mandata con i più grandi come accade alla Next Gen e al momento la pista calda è il Pescara. Per quanto riguarda Montero, che si è immerso nuovamente in un bagno di popolarità sostituendo Allegri nelle ultime due partite del campionato per l’esonero del livornese (un pareggio con triplice rimonta a Bologna e vittoria interna sul Monza), l’uruguagio è a un passo dal ricevere la promozione e passare così dalla Primavera che ha guidato in questa stagione alla squadra che invece deve battersi in Serie C (a tal proposito è ancora da capire in quale girone la Next Gen verrà inserita). Dunque Thiago Motta in prima squadra potrà contare sull’ottimo rapporto che ha con Montero, tenuto conto del fatto che tra i due è nata una vera amicizia ai tempi del corso di Coverciano per diventare allenatore, frequentato insieme nel 2020. Un valore aggiunto in più in maniera da rendere più organici e osmotici gli insegnamenti tattici che verranno proposti nelle due squadre. Intanto con il mese di giugno vanno verso la conclusione del proprio rapporto con la società bianconera l’ex portiere Storari, Morganti e Milani, due figure relative al settore giovanile che dovrebbe ospitare a breve l’arrivo di Sbravati come nuovo responsabile e destinato così a lasciare il Genoa.

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