Già, l’appetito vien mangiando e... vincendo. Chiedere, per esempio, a Federico Chiesa. Che come tutti i compagni si è goduto una serata magica romana con la Coppa stampata a colori nel sonno. Prima di addormentarsi, quando la mezzanotte era stata superata da un pezzo, le sue dichiarazioni in conferenza stampa improntate a un futuro che immagina e vuole in bianconero ancora a lungo. Più a lungo del contratto che al momento lo lega al club torinese visto che vale ancora per la prossima stagione e poi liberi tutti. In effetti il suo agente e il dt Giuntoli hanno avuto modo di imbastire ipotesi per il prolungamento in questi mesi ma si è rimandato a tempi più maturi. Ovvero la conclusione della stagione, intesa come obiettivi raggiunti. E dunque ci siamo.
Chiesa e l'accordo con la Juve
Anche se a quasi stretto giro di posta Federico Chiesa potrà godere di una vetrina internazionale, tra giugno e luglio, come l’Europeo, in grado di cambiare il quadro della cornice. «Vincere la Coppa Italia è un momento di grande gioia, condivisa con la squadra, venivamo da un periodo deludente. E per me è stato un ulteriore piacere perché in questo campo mi ero fatto male due anni fa... Rinnovo? Ho parlato col direttore e a fine stagione con calma ci siederemo al tavolo: ognuno dirà le sue idee. Il mio pensiero è di rimanere in questa grande società, voglio riportare la Juve dove merita. In questi mesi difficili abbiamo visto scivolare via il campionato e dall’anno prossimo cerchiamo la rivincita. L’ultima Coppa con Allegri? Certe valutazioni le fa la società. Certo, c’è delusione perché abbiamo fatto scivolare troppo presto il sogno scudetto. Prima della finale c’era tensione, comprensibile. Vedere la curva così piena di tifosi juventini che davano la spinta è un ricordo che porterò sempre con me. La dedica va alle nostre famiglie che ci hanno seguiti in questi mesi. Personalmente la dedico alla mia famiglia, alla mia fidanzata e agli amici, che sono venuti a vedermi». Dunque ci sono i presupposti per poter allungare il legame con i bianconeri, anche se il nodo ingaggio sarà decisivo. Si potrebbe decidere di allungare magari di una sola stagione per poi valutare il da farsi cammin facendo.