TORINO - La Juventus svolgerà oggi pomeriggio l'ultima sessione di allenamento per poi partire per Roma dove domenica chiuderà il programma (ore 20:45) della 35ª giornata di campionato affrontando i giallorossi di Daniele De Rossi. Partita importante per entrambe le sauadre soprattutto dopo la frenata del Bologna a Torino: i bianconeri (privi di Alex Sandro), a +1 sugli emiliani quarti, cercano il ritorno al successo per ipotecare il 3° posto mentre i capitolini, reduci dal ko interno in semifinale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, cercano i tre punti per avvicinarsi alla squadra di Thiago Motta a +5.
Due assenze con la Roma
Il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, presenta in conferenza stampa la sfida contro la Roma. Queste le parole del tecnico bianconero: "Vedremo se saremo in grado di tornare alla vittoria in trasferta, l'ultima a Leccce. La Roma sta facendo benissimo nonostante il ko di giovedì. Ha qualità tecniche e vive di entusiasmo. Sarà bella da giocare, ma anche complicata". Sugli assenti e i presenti a Roma, Allegri annuncia: "Weah potrebbe giocare dall'inizio. Domani due defezioni, Alex Sandro che non ha recuperato e Yildiz che ha una gastroenterite e non partirà per Roma", poi aggiunge: "Girone di andata 46 punti e nel girone di ritorno abbiamo fatto molto peggio. però nello stesso tempo siamo vicini all'obiettivo principale che è quello di tornare in Champions. Finchè la matematica non ci dirà che giocheremo in Champions bisogna stare attenti perché il calcio può farti sempre delle sorprese".
La Roma, Mourinho e De Rossi
Prosegue sui singoli il tecnico bianconero: "McKennie ha fatto una stagione ottima, ma l'allenatore può fare scelte diverse. In questo momento c'è bisogno di tutti. Davanti dispiace nona vere Yildiz, ma Kean e Milik stanno meglio e sono in fiducia. Dopo il gol contro la Lazio anche con il Milan ha fatto bene. Abbiamo 4 partite e la Coppa Italia, anche chi gioca 5 minuti può essere decisivo. Cambiaso sa giocare a calcio, è cresciuto molto e crescerà ancora, può giocare in più ruoli". E sul fatto se ha parlato con Vlahovic dopo la gara col Milan :"Ho parlato con lui come con tutti. Gli attaccanti stanno bene, quando segna nelle partitine vuol dire che stanno bene. Sono contento, perchè possono diventare determinanti".
Sul tecnico della Roma dichiara: "Ho giocato con il suo papà a Livorno. Alberto è una persona meravigliosa. De Rossi ha dato entusiasmo e spensieratezza. Mourinho ha fatto due finali in due anni, spesso si dimentica in fretta. De Rossi è agli inizi e farà una lunga carriera. Per la Roma diciamo che è quasi una ultima spiaggia, una squadra arrabbiata per il risultato di Europa League e che vuole lottare per un posto in Champions".