Juve, numeri da retrocessione
La sconfitta all’ultimo istante contro la Lazio, in fondo, non ha fatto altro che confermare e, anzi, ingigantire una crisi che alla Continassa si trascina ormai da un paio di mesi. Da quel cartellino rosso a Milik nei primi minuti della sfida ai toscani che, appunto, insieme alla successiva sconfitta di San Siro che ha lanciato l’Inter verso il tricolore, ha portato a un’inattesa e violenta inversione di marcia.
Dal ritmo forsennato nell’immediata scia dell’Inter ai miseri 7 punti negli ultimi 9 turni, il passo è sorprendentemente breve. Perché è sorprendente il modo in cui il click dell’interruttore, all’improvviso, abbia spento la luce nello spogliatoio bianconero.
Coppa Italia e Fiorentina. Dove si decide la stagione
Così è nato un andamento da 4 pareggi e 4 sconfitte, risultati inframezzati da una misera vittoria soltanto, per giunta ottenuta in pieno recupero, in casa, di fronte al Frosinone terzultimo della classe. E penultimo della speciale graduatoria che tiene conto delle ultime 9 giornate, appunto: in fondo la Salernitana a quota 2, i ciociari a 3 e il Sassuolo a 5, subito davanti la Juventus con 7.
E non se la passa molto meglio la Fiorentina, che nel frattempo ne ha ottenuti 9: dalla sfida interna ai viola di domenica, oltre che dal match di Coppa Italia di questa sera per quanto riguarda il morale del gruppo, passa una bella fetta del finale di stagione degli uomini di Allegri. Anche perché ora la lotta per un posto in Champions è serrata e le avversarie dirette (da Bologna alla Roma, come conferma la tabella in pagina) piuttosto agguerrite.
Ma c’è di più. Il vortice negativo in cui si è infilata la Juventus, infatti, ha fatto fermare il tassametro a quota 59 punti in 30 gare, lo stesso risultato ottenuto dalla squadra nelle passate due annate, ovvero da quando è tornato Allegri in panchina. E questo nonostante il ruggente girone d’andata di quest’anno. Ma, soprattutto, nonostante le magagne di giustizia e i problemi societari siano alle spalle. E il calendario offrisse la possibilità di concentrare tutte le forze soltanto sul campionato. Un possibile fattore che tale, però, non si è rivelato.