Milik, voglia di rivincita con l'Udinese e la promessa ai compagni

Milik titolare con l'Udinese? Allegri ci sta pensando seriamente, perché Vlahovic non è ancora al 100% dopo il problema muscolare che gli è capitato contro l'Inter e Chiesa è alle prese con la botta presa nella stessa partita. Molto probabilmente Yildiz partirà dal primo minuto potrebbe fare coppia con MIlik, assente a San Siro perché squalificato, dopo l'espulsione che aveva condizionato Juventus-Empoli.

Milik e le conseguenze del rosso

E proprio quell'intervento scomposto dopo pochissimi minuti è stato oggetto di molte riflessioni amare di Allegri: perché quel rosso aveva frenato la Juventus nella possibile vittoria contro l'Empoli (poi pareggiata, quindi con la perdita di due punti nella corsa scudetto), ma ha influenzato moltissimo anche Inter-Juventus, che i bianconeri hanno dovuto affrontare senza Milik in panchina.

Cosa ha detto Milik alla squadra

Milik, che si era giù mortificato nel dopo partita, chiedendo scusa ai compagni, negli ultimi allenamenti è parso molto determinato e, nello spogliatoio, ha detto ai compagni quanto gli piacerebbe giocare una grande partita per ripagare la squadra e l'allenatore del suo errore.

Il gruppo bianconero lo aveva già rassicurato dopo la partita contro l'Empoli e in questi giorni ha apprezzato le parole di Milik e la sua promessa. Anche perché tra calciatori si sa come un errore che pesa sulla coscienza spesso sia un turbo per la prestazione successiva e perché i compagni vedono l'energia e la concentrazione con cui sta allenando in questi giorni. Quindi, in attesa di conoscere le condizioni di Vlahovic e Chiesa, Allegri si sta godendo la carica psicologica del bomber polacco. A volte le motivazioni valgono di più della forma fisica.

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