TORINO - Vincere per conquistare la vetta solitaria della classifica almeno per qualche ora (l'Inter giocherà domenica alle 20.45 al Maradona contro il Napoli). È questo il diktat in casa Juve in vista della sfida dell'U-Power Stadium contro il Monza in programma venerdì alle 20.45. I bianconeri, reduci dall'1-1 nel big match contro i nerazzurri di Simone Inzaghi, hanno inanellato una striscia di otto risultati utili consecutivi e non intendono fermarsi. Nella gara che apre la 14ª giornata di Serie A vogliono interrompere il tabù Monza, vittorioso sia all'andata che al ritorno lo scorso anno. Una prova del nove importante che servirà per certificare la crescita di una squadra che ha ormai trovato la solidità difensiva: la squadra di Massimiliano Allegri ha mantenuto otto volte la porta inviolata in questa Serie A, meno solamente del Nizza (10) nei maggiori cinque campionati europei; inoltre i bianconeri hanno registrato un valore di Expected Goals contro di 8.7, maggiore solamente del Bayern Monaco (8.5). Il tecnico della Vecchia Signora presenta la partita nella conferenza stampa della vigilia.
Che partita servirà domani con un Monza imbattuto in casa?
“Il Monza è anche l’unica squadra che l’anno scorso ci ha portato via 6 punti e a cui non abbiamo mai fatto un gol. Dobbiamo dare seguito al pareggio con l’Inter”.
Danilo rientra e come sta Locatelli?
“Danilo e Alex Sandro saranno a disposizione, Locatelli oggi valuteremo, è un problema di dolore, l’altro giorno ci ha dato una mano e oggi vediamo”.
Se Locatelli non dovesse farcela?
“Devo vedere oggi dall’allenamento, Nicolussi Caviglia ha fatto una buona partita ma era tanto tempo che non giocava. Altrimenti troveremo una soluzione”.
Nicolussi Caviglia e quel ko che lo ha forgiato: ora vuole restare alla Juve