Il suo derby d’Italia più bello?
"Tanti, perché ne abbiamo vinti tanti e poi è bello in sé: due squadre forti, gli stadi sempre pieni… Quello ricordo con più piacere è il 3-2 in rimonta San Siro nel 2018. In Italia si parla ancora della seconda ammonizione che avrei dovuto prendere? Come dico sempre, quelli che vincono non parlano. Sappiamo che abbiamo vinto quello scudetto perché eravamo la squadra più forte, come in tutti gli anni in cui sono stato alla Juve".
Torniamo al presente: nel suo ruolo c’è Locatelli, che gliene pare?
"Loca è un giocatore su cui la Juve deve continuare a puntare. Ovviamente quando passi dal Sassuolo alla Juve le cose sono diverse: la Juve è esigente e in quel ruolo tu per primo devi esserlo con te stesso. Però ha la fortuna di avere Allegri a fianco, col quale anche io ho imparato tanto, e migliorerà ancora. Deve solo continuare così".
Allegri vede un futuro in quel ruolo anche per Fagioli, al quale la Juve ha rinnovato il contratto da squalificato: ha fatto bene?
"Fagio lo conosco molto bene. Aveva iniziato molto giovane ad allenarsi con noi e avevo capito subito che era diverso. I giocatori di talento li riconosci quando dai loro la palla, da come la controllano e come te la ridanno. Ha bisogno di giocare, crescere e pensare solo al calcio. Se lo farà avrà un bel futuro. Il rinnovo ti fa capire cos’è la Juve: una grande famiglia. È un gesto importante per lui perché ha visto che ha tutto il club dalla sua parte in un periodo complicato. Il calcio ti porta in fretta alle stelle, ma altrettanto velocemente ti puoi perdere. Ha capito molto bene di aver fatto uno sbaglio: sta a lui utilizzare tutto questo tempo per tornare a essere un Fagioli migliore".
La sua squalifica e quella di Pogba hanno ridotto il centrocampo della Juve. Per gennaio la società segue diversi profili, De Paul e Fabian Ruiz in prima fila: chi le piace di più?
"Non saprei, credevo fossero interessati a Pjanic... No, sto scherzando. Non so chi arriverà, ma sarà scelto in sintonia tra il mister e il direttore sportivo che sa fare molto bene il suo lavoro e capirà subito cosa è la Juve: dovrà portare le sue qualità e i risultati".