TORINO - Dopo il successo firmato da Fabio Miretti sul campo della Fiorentina, la Juventus si prepara ad accogliere il Cagliari all'Allianz Stadium nel match valido per il 12° turno di Serie A. I bianconeri di Allegri sperano nei tre punti per conquistare, almeno per una notte, il primato ai danni dell'Inter (impegnata a San Siro contro il Frosinone nel posticipo domenicale). Ma non sarà facile visto che a Torino arriva la formazione di Claudio Ranieri reduce da tre successi di fila tra campionato e Coppa Italia e imbattuta da un mese, l'ultimo ko è quello casalingo contro la Roma. Una sfida delicata per la Juventus con Massimiliano Allegri che presenta così il match in conferenza stampa.
Juve-Cagliari, curiosità e statistiche
"Locatelli sarà il capitano"
Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa il match contro il Cagliari di Claudio Ranieri: "Partita importante sotto tutti i punti di vista. La chiusura del ciclo prima della sosta che è sempre difficile e anche per la classifica. I punti di domani servono per allungare o mantenere il vantaggio sulla quinta della classifica". Sui leader dello spogliatoio spiega: "Lo vedremo col tempo, l'allenatore non decide il leader, si decide nello spogliatoio. Domani il capitano è Locatelli fresco di rinnovo, gli diamo un bel premio". Sulla scelta tra i pali chiarisce: "In porta giocherà Szczesny, Quest'anno senza coppe abbiamo meno partite e quindi c'è più recupero. Quindi per Perin, portiere di alto livello, sarà più difficile perchè dovrà giocare un pò meno. Bisogna lavorare tutti insieme per andare in Champions".
"Importante il Cagliari, poi l'Inter"
Sulla diffida di Gatti, Allegri sentenzia: "Partirà Gatti, non possiamo fare calcoli. Il Cagliari viene da tre vittorie, è molto pericoloso, ha Ranieri che non ti da vantaggi. Ha dei giocaotri davanti che hanno velocità e tecnica e due come Petagna e Pavoletti che danno fisicità. Domani sarà difficile, servirà pazienza. Non bisognerà perdere la cosa più importante, la compattezza. L'errore dietro l'angolo è lo strafare, noi dobbiamo esser enormali. L'obiettivo sono i tre punti". Non vuole pensare al derby d'Italia, Allegri insisite: "Una partita difficile non perchè ci sarà l'Inter, ma perchè veniamo da risultati positivi che possono abbassare attenzione ed energia. Domani è importante per il campionato e va affrontata con serenità, l'umiltà e il rispetto dell'avversario senza pensare allagara tra 15 giorni. E' importante domani sennò buttiamo quanto fatto".
"Sul ritorno di Del Piero decide la società"
I segreti della difesa? Allegri spiega: "Il calcio non è una scienza esatta, ogni anno è diverso dall'altro. Io vedo che è un gruppo di ragazzi straordinari, 'obiettivo è a fine stagione e bisogna continuare a lavorare col profilo basso. Dopo la sosta rientreranno Alex Sandro e Weah, non credo Danilo. Del mercato con la società non abbiamo parlato, siamo un gruppo coeso e la forza di questo gruppo sono quelli che non giocano che tengono l'intensità molto alta". Su un possibile ritorno di Alex Del Piero in società risponde così: "Decisioni della società. io devo pensare solo ai giocatori, allo staff e quelli che lavorano alla Continassa. Per queste decisioni c'è la società".
"Al posto di Rabiot abbiamo...."
Assente Rabiot, le alternative per il tecnico bianconero sono: "Locatelli, Mckennie, Nicolussi, Miretti, Nonge e davanti devo decidere stanno tutti e quattro bene. Come a Firenze serve il contributo di tutti, da Chiesa a Kean a Milik e Vlahovic. Bisogna andare avanti con questo spirito. Mettere da parte gli obiettivi personali per essere al servizio della squadra". Rispetto alla sua avventura a Cagliari, Max ammette di essere cambiato: "Ho avuto la fortuna di allenare un Cagliari con giocatori molto bravi, ci siamo divertiti molto. Ho fatto dei salti in avanti allenamento 4 anni il Milan, questo è l'ottavo alla Juve. Normale che uno cresce e cerca di migliorare, credo che in vent'anni di carriera non c'è mai stato un anno uguale all'altro. Ho ricordi straordinari a Cagliari, ho degli amici. Cambiaso e Iling? Domani mancando Weah e Rabiot potrei mettere McKennie in mezzo".
"Danilo? Se torna con l'Inter tanto meglio"
La chisura di Allegri è dedicata al capitano della Juventus Danilo, assente per infortunio: "Bisogna stare molto attenti, quello che ha avuto è stata una cosa non grossa ma profonda. Facciamo un passo alla volta, se dovesse tornare per l'Inter tanto meglio ma altrimenti preferisco non rischiare".