Juve-Inter, sfida Scudetto: i tifosi sognano, riaprono gli abbonamenti?

Già sold-out per il derby d’Italia, ma anche per il Cagliari (e grande attesa per il Napoli). La società pensa a una nuova campagna per il girone di ritorno: i dettagli

Bisognerà mettersi d’accordo: o molti (moltissimi) tifosi della Juventus sono improvvisamente degradati a esteti del brutto, oppure sono consapevoli che nello sport di alto livello conta vincere, poi caso mai si vede. E state sicuri che tutti i tifosi la pensano così, altrimenti non si capisce perché, per esempio, la San Siro di fede rossonera abbia fischiato il Milan che perde: ma come, non contavano “la proposta” e il progetto? Quante sciocchezze... Ma restiamo alle vicende bianconere per rilevare, appunto, come il ritorno agli onori della classifica abbia risvegliato gli appetiti dei tifosi che si danno di nuovo appuntamento allo stadio con una speranza: vedere la Juventus che vince. In che modo? Poi ci penseranno, semmai... Insomma, mentre il resto dell’ambiente e dei social si estenua in dibattiti e stracciamenti di vesti sulla mancanza di “bel giuoco” (dittongo mobile berlusconiano obbligatorio), la gente normale va allo stadio sperando che la Juve vinca, come farebbe qualsiasi tifoso non intossicato dalla narrazione distorta.

Allianz Stadium sold out per Cagliari e Inter

A cominciare dalla sfida di sabato, quando lo Stadium sarà esaurito per la sfida pomeridiana contro il Cagliari di Claudio Ranieri: una di quelle partite che Max Allegri approccerà con il mantra della regolarità, dobbiamo vincere per dare un senso al successo di Firenze. Il tecnico bianconero va avanti per la propria strada, non bada ai deliri social e anzi si gode i cori di gioia dei tifosi allo stadio (va a sapere come mai la gente in carne e ossa smuove di più...) oltre all’atmosfera di un gruppo più coeso. Che, c’è da esserne certi, di sicuro non penserà ancora al big match contro l’Inter in programma domenica 26 novembre alle 20.45 sempre allo Stadium che - indovinate un po’ ? - è già esaurito da ora.

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Il punto sulle prossime sfide

Ci sono ottimi segnali anche in prospettiva di Juventus-Napoli dell’8 dicembre, gara per la quale comincerà la vendita libera dal 13 novembre. E già sono in vendita anche i biglietti per l’ultima gara dell’anno solare: Juve-Roma del 30 dicembre che porterà a Torino uno degli allenatori più avversati dal pubblico bianconero - José Mourinho - e quel Romelu Lukaku che è stato protagonista della più lunga e intricata vicenda di mercato dell’estate bianconera. Questo è l’incoraggiante quadro che riguarda le partite singole, ma ci sono segnali in controtendenza anche per quanto riguarda i “miniabbonamenti”, sottoscritti da un numero sempre crescente di tifosi. Un trend positivo che induce i responsabili bianconeri a riflettere sull’opportunità di riaprire l’intera campagna abbonamenti, ora ferma a quota 17.200 tutti compresi, per le partite del girone di ritorno. Una decisione che rappresenterebbe, è innegabile, una svolta sicuramente inattesa a inizio stagione, quando lo scetticismo intorno alla Juventus e ad Allegri in particolare erano palpabili, al punto che ancora adesso in tanti faticano a riparametrarsi nell’analisi sul cammino fin qui indubbiamente positivo dei bianconeri. Ma i tifosi, quelli in carne ed ossa che esultano o fischiano a seconda dei casi, se ne faranno una ragione e andranno allo stadio sperando di veder vincere. Poi, casomai, discuteranno sul come. Ma solo poi...

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Bisognerà mettersi d’accordo: o molti (moltissimi) tifosi della Juventus sono improvvisamente degradati a esteti del brutto, oppure sono consapevoli che nello sport di alto livello conta vincere, poi caso mai si vede. E state sicuri che tutti i tifosi la pensano così, altrimenti non si capisce perché, per esempio, la San Siro di fede rossonera abbia fischiato il Milan che perde: ma come, non contavano “la proposta” e il progetto? Quante sciocchezze... Ma restiamo alle vicende bianconere per rilevare, appunto, come il ritorno agli onori della classifica abbia risvegliato gli appetiti dei tifosi che si danno di nuovo appuntamento allo stadio con una speranza: vedere la Juventus che vince. In che modo? Poi ci penseranno, semmai... Insomma, mentre il resto dell’ambiente e dei social si estenua in dibattiti e stracciamenti di vesti sulla mancanza di “bel giuoco” (dittongo mobile berlusconiano obbligatorio), la gente normale va allo stadio sperando che la Juve vinca, come farebbe qualsiasi tifoso non intossicato dalla narrazione distorta.

Allianz Stadium sold out per Cagliari e Inter

A cominciare dalla sfida di sabato, quando lo Stadium sarà esaurito per la sfida pomeridiana contro il Cagliari di Claudio Ranieri: una di quelle partite che Max Allegri approccerà con il mantra della regolarità, dobbiamo vincere per dare un senso al successo di Firenze. Il tecnico bianconero va avanti per la propria strada, non bada ai deliri social e anzi si gode i cori di gioia dei tifosi allo stadio (va a sapere come mai la gente in carne e ossa smuove di più...) oltre all’atmosfera di un gruppo più coeso. Che, c’è da esserne certi, di sicuro non penserà ancora al big match contro l’Inter in programma domenica 26 novembre alle 20.45 sempre allo Stadium che - indovinate un po’ ? - è già esaurito da ora.

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