Hojbjerg e gli altri: chi segue la Juve
Ne ha invece 28 il danese Pierre-Emile Hojbjerg, ai margini del Tottenham: convince meno di Thuram e rischia di costare altrettanto, visto che gli Spurs da gennaio dovranno fare a meno dei titolari Sarr e Bissouma, in Coppa d’Africa. Gli altri centrocampisti seguiti, a cominciare da Arthur Vermeeren dell’Anversa, 18 anni, e Habib Diarra dello Strasburgo, 19, piacciono molto ma sono alla prima e alla seconda stagione da titolari: catapultati a metà stagione in un Paese diverso e in un club con le pressioni della Juventus avrebbero più bisogno di tempo per ambientarsi.
Discorso ancora più valido per Mahamadou Diawara, diciottenne fatto esordire nel Lione da Fabio Grosso giusto domenica nel 3-3 contro il Lorient, davanti a osservatori bianconeri arrivati per seguire lui e il trequartista Rayan Cherki. La Juve monitora entrambi, potendo anche contare proprio sul rapporto con l’ex giocatore e tecnico della Primavera bianconera per avere informazioni anche sulla loro attitudine oltre che sulle loro qualità, ma sia loro che i già citati Vermeeren e Diarra sono profili che scaldano di più in vista dell’estate.