Allegri alla vigilia di Juventus-Lecce
Sulla squadra: "Abbiamo perso in esperienza rispetto allo scorso anno, acquisendo in velocità ed entusiasmo. I leader in spogliatoio ci sono, dobbiamo solo essere coscienti del fatto che serate come sabato possono capitare. I limiti devono diventare punti di forza. La squadra può solamente che crescere. Se non abbiamo un equilibrio diventa un problema perché altrimenti andiamo sulle montagne russe e questo non deve capitare. Dobbiamo avere il desiderio e la voglia di ottenere il massimo dei risultati. Alla Juventus c’è l’obbligo di ottenere il massimo dei risultati, su questo dobbiamo lavorare. Ci sono grandi pressioni e senso di responsabilità, questo sì. Le due qualità più importanti che devono avere le persone all’interno della Juventus sono queste. Sono state fatte scelte importanti l’anno scorso per fare un futuro a quella che può essere la squadra. I ragazzi devono rimanere sereni, consapevoli della sconfitta di Sassuolo. Domani abbiamo un’opportunità per ribaltare la situazione".
Allegri su Lecce, obiettivi e singoli
Sul Lecce e sugli obiettivi: "Il Lecce è solido, ottimamente allenato, ha una società esperta, la scorso stagione hanno fatto bene e continuano ora. Il campionato? Inter, Napoli e Milan sono sopra alle altre, in questo momento l'Inter merita il primato. Noi lottiamo per i primi 4 posti". Poi, su Yildiz, Chiesa, Vlahovic e altri singoli: "Yildiz ha fatto un bellissimo gol con la Next Gen, sono contento per questo e per la loro vittoria. Rugani e Milik? Stanno bene entrambi, devo valutare Chiesa e Vlahovic, uno dei due potrebbe partire dalla panchina. Chiesa è molto presente nella partita, sono contento e può ancora migliorare. Ma sabato ha speso molto, devo valutare, domani i cambi faranno la differenza". Ancora sul campionato: "Noi dobbiamo conoscere i nostri limiti, lavorando per superarli. Ma la realtà è che sulla carta ci sono 3 squadre favorite, il che non significa che noi ci dobbiamo accontentare. Dobbiamo entrare nelle quattro, poi la posizione la vedremo: non è semplice. A Sassuolo vincendo potevamo andare in testa anche se momentaneamente: non ci siamo riusciti, la realtà è questa. Ma bisogna continuare a desiderare, partendo da domani".