Rabiot: "Allegri è un allenatore incredibile"
Il centrocampista francese, parlando di Allegri, ha continuato: "Per me è stato importante perchè mi ha dato la fiducia di andare sempre avanti, continuare a giocare partita dopo partita e avere questi numeri. È un allenatore incredibile, anche con i giocatori giovani si prende il tempo di spiegargli le cose per bene e questo è molto importante. Quando sbaglio me lo dice, non ho bisogno di un allenatore che mi dice che sono stato bravo. Preferisco uno così, che mi spinge sempre a fare di più". Successivamente, sul suo numero di maglia: "Il 25? Non c’è una storia particolare, solo che quando ho iniziato al Psg non c’erano tanti numeri liberi. Ho iniziato con il 31, dopo due anni si era liberato il 25 e ho preso questo. Poi non l’ho più lasciato, ci ho fatto tutta la carriera e ora ci sono molto legato".
Rabiot: il legame con Cuadrado, Iling e l'obiettivo Juve
In merito ai compagni di squadra con cui ha legato di più, Rabiot ha dichiarato: "Ho legato tanto con Cuadrado, ma anche con i giovani. Mi trovo bene con Iling, lui parla anche francese. In generale non c’è una persona in particolare, mi trovo bene con tutti. Quando sono arrivato ho avuto subito un buon rapporto con i più anziani, quindi ora io voglio avere un buon rapporto con i più giovani per aiutarli al massimo". Sulle ultime due stagioni: "Difficili, io sono venuto qui per vincere perchè la Juve è un grande club che ha sempre vinto e che vincerà nel futuro. L’obiettivo è di tornare a vincere e io sono rimasto anche per questo. Per me è una sfida, trascinare la squadra a vincere campionato e Coppa, e mettere la Juve dove deve stare. Voglio tornare a vivere queste emozioni e a condividerle con i tifosi".