Alla Juventus sono passati dai mesi, alle settimane, ai giorni e ormai, praticamente, alle ore. Stiamo parlando dei tempi del club legati all’attesa per la decisione dell’Uefa in seguito all’inchiesta avviata dopo aver ricevuto il faldone dalla Procura sui bilanci ritenuti alterati e già oggetto del settlement agreement controfirmato con l’organismo internazionale: aveva consentito alla società torinese di vedere ridotta la sanzione dai 23 milioni di euro originali a 3.
Da quando è stata aperta l’indagine, l’Uefa ha iniziato la lettura delle carte da una parte e atteso il corso della giustizia sportiva italiana.
Juve, verdetto Uefa: questione di ore
Ma non solo. Nel frattempo è iniziato da parte del club italiano una articolata interlocuzione politica e anche tecnica, quindi con i propri legali bianconeri. A questo punto si tratta di attendere le ultime ore che separano dalla decisione finale. Il verdetto è previsto in teoria entro sabato, anche per dar modo alle società interessate direttamente e indirettamente di programmare al meglio la prossima stagione. Per lo stesso direttore tecnico Cristiano Giuntoli sapere di dover allestire un organico che dovrà giocare solo in campionato e in Coppa Italia o anche la Conference League non è esattamente un particolare trascurabile. E di qui si spiega questo momento di attesa sul fronte cessioni di medio livello che stanno caratterizzando questa sua prima settimana di mercato.
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