La Juventus, indipendentemente da cosa succederà nelle aule di tribunale, dovrà operare un profondo rinnovamento sulle fasce. Tornerà alla base Andrea Cambiaso, terzino di proprietà bianconera ma in prestito al Bologna: la dirigenza aveva già provato a riportarlo alla Continassa a gennaio, per tamponare le assenze e consegnare ad Allegri una alternativa in più su entrambe le corsie, ma il club rossoblù non aveva dato l’ok. A giugno Cambiaso tornerà indietro, ma non basterà. E anche il probabile rinnovo di Alex Sandro non cambierà la sostanza: il brasiliano ormai si è ritagliato un ruolo importante da terzo a sinistra della difesa a tre. La Juventus inoltre perderà Juan Cuadrado a destra: il colombiano è in scadenza di contratto e non ci sono segnali di rinnovo, sembra anzi che la Roma sia avanti nei contatti per portare Cuadrado nella Capitale nella prossima stagione. Con Mattia De Sciglio e Filip Kostic sicuri di restare (a meno di colpi di scena) e l’innesto di Cambiaso di rientro dal prestito, il reparto resta da completare.
Valentin Barco e la Juventus
Dall’Argentina sono sicuri: la Juventus si sta muovendo concretamente per Valentin Barco, per tutti El Colo (abbreviazione di El Colorado, soprannome che è stato affibbiato al crack di Partido de Veinticinco de Mayo, provincia di Buenos Aires a causa dei suoi capelli rossi) terzino sinistro classe 2004 di proprietà del Boca Juniors. Tuttosport aveva già raccontato dell’interesse bianconero per l’argentino a inizio gennaio, quando però non era stato possibile intavolare una vera e propria trattativa, anche perché alla Continassa in quel periodo c’era in corso una rivoluzione societaria che ha portato al cambio di Cda e di dirigenza. Ma la Juventus non ha mai tolto gli occhi di dosso dal difensore - seguito da Adrian Rouco, l’agente che portò Tevez a Torino - in possesso anche del passaporto comunitario e che, pur avendo un contratto con il Boca Juniors fino al dicembre del 2024, vorrebbe provare l’avventura in Europa, in un top club. C’è una clausola rescissoria fissata a 10 milioni di euro ma, considerando che l’accordo con il Xeneize non è pluriennale, si può puntare a uno sconto sul prezzo. La Juventus inoltre può contare sulla sua struttura per garantire a Barco un progressivo inserimento in una nuova realtà, senza necessariamente passare dalla Primavera: il club bianconero ha la carta Next Gen in Serie C per rodare un giovane prima del passaggio con la prima squadra.