Szczesny: è sceso in campo con la Polonia dopo l'infortunio, ha messo nelle gambe e nei guanti minuti sufficienti a garantirgli il ritorno alla titolarità. Ha un Perin alle spalle in grande spolvero
Bremer: emozionato e onorato della convocazione con il Brasile, ha fatto il suo esordio con la Seleçao e ora appare rigenerato, torna in bianconero cullando il sogno Mondiale
Bonucci: vedi Bremer, in Nazionale ha brillato con la difesa a tre, suo il consiglio e l'illuminazione per la stoccata di Raspadori all'Inghilterra e sua l'esperienza con cui gli azzurri si sono portati via da Budapest vittoria e primo posto del girone scavalcando l'Ungheria
Danilo: Punto di riferimento e pilastro bianconero, con il Brasile è sceso in campo e fa parte del gruppo che andrà in Qatar, grazie alla sua esperienza e alla sua abilità nell'interpretare più ruoli. Ormai centrale nella difesa juventina, in tutti i sensi
De Sciglio: le fatiche di Cuadrado in nazionale gli dovrebbero liberare il posto a destra, con il colombiano che comunque non brilla certo in questo suo inizio di (ultimo?) anno alla Juve. Tocca a lui però dimostrare di valere una maglia da titolare
Locatelli: Recuperato, torna in mediana finalmente libero da compiti di regia, finalmente libero di fare il Locatelli dopo un inizio fallimentare schierato completamente fuori ruolo. Deve riscattarsi
Paredes: la Scaloneta è alle stelle, Messi brilla e l'Argentina sogna il Mundial tanto atteso. Per Leo ruolo da subentrante rispetto all'undici titolare, torna riposato e contento, ricaricato. A lui la regia della squadra
Rabiot: Anche lui recuperato, indispensabile polmone di un centrocampo bianconero affaticato, ha il compito di equilibrare la squadra
Kostic: Se Allegri deciderà di schierarsi a cinque a centrocampo arerà la fascia sinistra, è il suo territorio e il suo ruolo, se può giocare al meglio arrivano anche assist pesanti, chiedere a Vlahovic e alla Serbia
Milik: minuti con la sua Polonia, torna in bianconero pronto a dimostrare ancora di essere la spalla perfetta per Vlahovic e bomber di razza
Vlahovic: Serbia promossa nella categoria Elite della Nations League grazie anche al suo gol su assist di Kostic, giocare con un'altra punta vicino gli giova e ora la Juve gli chiede gol pesanti per ripartire
Allegri: la chiave per Vlahovic è il doppio centravanti, Max l'ha capito e dovrebbe cambiare pelle alla sua Juventus per farla rinascere dalle sue ceneri. Non c'è più tempo per mezze misure o per alibi, da questo ciclo il tecnico deve uscire rinato o altrimenti rischia di affondare
TORINO - Si torna in campo, si torna a giocare la Serie A e la Juventus prova a ripartire dopo un inizio zoppicante in campionato e terribile in Champions. Allo Stadium arriva il Bologna, con Arnautovic spauracchio della difesa bianconera da esorcizzare e tre punti tassativi per riprendere la corsa per ora neanche alla vetta ma almeno alle prime posizioni. Ecco come dovrebbe scendere in campo la squadra di Allegri, che ritrova tanti uomini rigenerati dalle prestazioni con le rispettive nazionali.