TORINO - "C’è stato un buon approccio, abbiamo tirato diverse volte, poi ci siamo abbassati e abbiamo concesso. Nel secondo tempo il gol era nell’aria, ma poi bravi e fortunati a fare il secondo gol. Abbiamo trovato un buon Venezia, noi potevamo fare meglio ma sono tre mesi che giochiamo sempre con gli stessi. La pressione è tanta e arrivare nei primi quattro è importante". Allegri commenta così a Sky la vittoria della sua Juve sul Venezia per 2-1 grazie alla doppietta di Bonucci.
Allegri incensa Miretti
"Miretti? Ha fatto bene, sa giocare a calcio, gioca la palla in avanti, ha margini di miglioramenti e la squadra si è appoggiata molto su di lui, sono contento. È statistica: difficilmente un ragazzo che cresce nel settore giovanile e gioca otto anni poi non arriva in prima squadra. Non so se ne vedremo altri, con i ragazzi un giorno sono fenomeni e un giorno sembra che non possono giocare. Serve equilibrio, alcuni hanno bisogno di tempo", ha aggiunto Allegri.
La favorita per lo scudetto dentro una bustina
L'analisi continua: "Bisognava rallentare, invece noi dopo il gol andavamo alla stessa velocità. I momenti sono diversi, dobbiamo crescere. Per arrivare a certe situazioni servono dei passaggi. Ronaldo è andato via a tre giorni dalla fine del mercato, Vlahovic è arrivato a gennaio e abbiamo perso tanti giocatori durante l’anno. Se fossimo passati con il Villarreal magari avremmo perso energie per la corsa Champions, vediamo il positivo: ci manca un punto per il quarto posto e abbiamo il Napoli a un punto. Vlahovic? A volte vuole strafare, invece deve rimanere sereno perché non tutti i palloni si giocano allo stesso modo. Sta facendo esperienza e deve trovare equilibrio, giocare alla Juve è diverso dalla Fiorentina, ma lui la pressione la sta sopportando bene. Chi vince lo scudetto? Non lo so, non lo dico perché il Milan è una mia ex ma l’Inter è lì. È una bella lotta, ma non dico niente. Io ce l’ho la favorita, l’ho scritta in una bustina e l’ho messa nello spogliatoio".