CUADRADO 5 Non solo non fa la differenza, come spesso gli capita, in termini di brilantezza, estro e imprevedibilità. Addirittura: fa poco e nulla per farsi notare. Qualche sporadico guizzo (un tiro da fuori nel primo tempo) che si spegne sul nascere o non viene adeguatamente seguito dai compagni. Il pallone perso malamente al 18' st ha effetto immediato: sostituzione con Allegri sbraitante.Chiesa (20' st) 6.5 Mette piede in campo e fa subito capire che con lui l’andazzo è destinato a cambiare. Grinta e tempismo ridestano l’ambiente.
MCKENNIE 5.5 Di buono ci sono due, tre recuperi palla fatti di posizione. Roba che in teoria potrebbe aprire praterie e favorire ripartenze, azioni pericolose, gol. Cogliendo gli avversari di sorpresa e mal messi. Di meno buono, però, c’è la scarsa attitudine a sfruttare a dovere i palloni recuperati. Movimenti non sempre funzionali all’organicità della manovra bianconera. Sì, insomma: lì in mezzo non fa la sua parte. Arthur (38’ st) 6 Il messaggio fa in tempo a mandarlo: ci sono anch’io e posso far comodo...
LOCATELLI 5.5 Sfortunatamente devia la conclusione di Calhanoglu sulla traversa, conclusione che sennò sarebbe uscita. Ma qui siamo nel campo dell’accidentale. Più concettuali, invece, sono le solite difficoltà nel velocizzare la manovra e renderla meno prevedibile, oltre che anestetizzante. Un lancio in profondità, 2-3 verticalizzazioni palla a terra. Ma niente più. Kaio Jorge (38' st) ng
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