TORINO - Bayer Leverkusen, Juventus, Milan, Napoli. In ordine alfabetico e solo per limitarsi alle società in questo momento più concretamente interessate, altrimenti l’elenco sarebbe più lungo. Perché? Perché tanti club europei, e italiani in particolare, stanno ingaggiando una corsa per arrivare per primi su Kaio Jorge? Intanto per un banale motivo economico: il centravanti brasiliano del Santos ha il contratto in scadenza il 31 dicembre, dunque è ingaggiabile gratis a gennaio o acquistabile a prezzo di saldo in questa sessione di mercato. Soluzione, quest’ultima, a cui sta pensando la Juventus per anticipare la concorrenza: se Cristiano Ronaldo (come sembra più probabile anche se tutt’altro che sicuro) rimanesse, Kaio Jorge nei piani bianconeri sarebbe la punta ideale per completare il reparto con CR7, Dybala e Morata.
Kaio Jorge, nessuno come lui in Brasile
Ovviamente, alla base della scelta della Juventus (che nell’ottica di una permanenza di Ronaldo segue sempre anche Scamacca) e delle altre squadre interessate a Kaio Jorge ci sono motivazioni tecniche importanti almeno quanto quelle economiche: il centravanti del Santos è un affare perché costa poco (o niente, a gennaio), ma anche perché è giovane, 19 anni, e forte. Forte in cosa? Intanto nel principale requisito di un centravanti: fare gol. Anche se l’unico segnato nelle prime nove giornate del campionato brasiliano in corso potrebbe alimentare dei dubbi al riguardo. Non va dimenticato, però, che si sta parlando di un diciannovenne: nessun giocatore della sua età finora ha segnato di più nell’attuale Serie A brasiliana. E contando i due assist serviti è quinto tra gli under 25 nella classifica gol più assist. D’altra parte se nella scorsa stagione segnò cinque gol in 12 presenze in Libertadores, di cui tre al Gremio nei quarti (uno all’andata e due al ritorno), c’è un motivo. Anzi, più di uno