Il gong del mercato invernale si avvicina - giù le serrande tra dieci giorni esatti - ma tra Juventus e Sassuolo non c’è ancora l’accordo definitivo per Gianluca Scamacca. Professione: attaccante centrale con discrete abilità anche da seconda punta, l’ideale per la rosa dei campioni d’Italia che mai come in questo mese di gennaio stanno soffrendo l’assenza di un sostituto di Alvaro Morata. È vero, Andrea Pirlo ha già chiesto allo spagnolo di sciropparsi due partite di seguito dopo l’ultimo infortunio muscolare e l’ex Atletico Madrid ha obbedito, ma oltre i 222 minuti (recuperi compresi) disputati tra Genoa e Inter il 28enne non ha potuto spingersi, anche se pure in Supercoppa ha messo la firma sul trionfo bianconero entrando nel finale. Alvarito, insomma, ha bisogno di un vice e da ieri si può ufficialmente depennare Arkadiusz Milik dalla lista: il polacco ha firmato per l’Olympique Marsiglia.
Il Sassuolo non ha fretta di vendere Scamacca
Il Sassuolo, che detiene il cartellino fino al 30 giugno 2023, non ha fretta di vendere Scamacca, attualmente in prestito al Genoa. La Juventus invece non può aspettare e il fatto che il club neroverde nicchi non depone a favore della candidatura bianconera. A proposito dei liguri, ieri il presidente Enrico Preziosi ha fatto il punto a Milano: «Scamacca resterà con noi, non esiste alcun problema. E se mi date una palla di vetro vi risponderò sulla possibilità o meno che rimanga con noi a fine mercato». Il numero uno rossoblù dice e non dice, perché è acclarato che la punta non sia obbligata a lasciare Genova, ma in verità dai piani alti di Villa Rostan filtra una posizione diversa e la ricerca di un attaccante da parte del ds Francesco Marroccu contempla il sì di Preziosi al rientro dell’ex Psv Eindhoven al Sassuolo.