Oggi alle 14 il Collegio di Garanzia del Coni avrà il potere di confermare o ribaltare la sentenza di Piero Sandulli, presidente della Corte d’Appello Federale della Figc. Sembra un reality, non lo è: perché il Napoli gioca serissimo la sua partita presso la “Cassazione dello Sport” dove ha presentato il ricorso contro il 3-0 a tavolino e il punto di penalizzazione inflitto dalla giustizia della Federcalcio. Come può andare a finire? In teoria il Collegio non può entrare nel merito della vicenda e si presenta difficile trovare un difetto formale nella sentenza di Sandulli, molto severa nei toni, ma certamente non poco argomentata. Tuttavia, da giorni si respira un’aria da tripla rispetto all’udienza di oggi, che vedrà il Collegio a sezioni unite e presieduto da Franco Frattini. Il Napoli, infatti, ha concrete speranze di ottenere qualcosa: almeno il punto di penalità, ma non è da escludere la disputa della partita.
Gli incastri e il caso Rabiot
Tutta la stagione vive di incastri al millimetro e il calendario è così fitto che se Frattini disponesse la disputa di Juventus-Napoli, la prima data utile sarebbe a maggio (!). Questo almeno fino a che le due contendenti non uscissero dalla Coppa Italia o dalle rispettive competizioni europee. [...] Dettagli, ma importanti. Come il caso Rabiot che ha scontato la sua squalifica proprio nella partita virtuale contro il Napoli (il 3-0 vale come turno effettivo), ma in caso di ribaltamento della sentenza tornerebbe a essere squalificato. Dalla mezzanotte, però: il che significa via libera contro la Fiorentina e stop con l’Udinese il 3 gennaio. Ma il punto di oggi, ovviamente, non è questo
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