Buongiorno Marchisio, è chiuso in casa, vero?
«Certo. Tutti quanti. E non è poi così male: passo dal fare il marito al fare il papà, con momenti da poliziotto quando divido i due bambini che litigano (ride). La giornata passa, anche perché seppure da lontano devo curare le mie attività».
E’ preoccupato?
«Come tutti. Ho amici medici che mi descrivono la drammaticità della situazione degli ospedali, per cui rinnovo l’invito: state in casa e aiutate il lavoro di chi sta compiendo un vero atto eroico».
Ha visto l’iniziativa di Tuttosport per l’ospedale Amedeo di Savoia di Torino?
«Sì, complimenti. E’ importante aiutare concretamente chi in questo momento ci sta aiutando».
Alla Juventus si pensa spesso al centrocampo formato da lei, Vidal, Pirlo e Pogba. Uno dei più forti nella storia del club. Si parla molto del ritorno di Pogba, cosa ne pensa?
«Sarei contentissimo! Gli dissi che sbagliava ad andare a Manchester e che, se proprio voleva cambiare, avrebbe dovuto scegliere la Spagna. Detto ciò, un suo ritorno sarebbe estremamente positivo, Paul rinascerebbe nell’ambiente che più ama e che più lo coccola. E darebbe tantissimo alla Juventus, che avrebbe bisogno di uno come lui là in mezzo: è un grande professionista».
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