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TORINO - La vista è sulla stagione 2020- 21, quindi c’è ancora tempo per porsi il problema. Ma l’arrivo a luglio di Dejan Kulusevski, di rientro dal prestito al Parma, andrà a rendere ancora più abbondamente il reparto dei trequartisti in casa Juventus. Una soluzione che, per Maurizio Sarri, da momentanea emergenza si è trasformata in scelta precisa quando ha dovuto correggere il 4-3-3 di partenza in 4-3-1-2: questo per l’infortunio di Douglas Costa e per la presenza di giocatori in possesso di caratteristiche ideali per quel ruolo alle spalle delle punte. [...]
LE SCELTE
L’arrivo dello svedese porterà quindi un concorrente in più, con scelte che andranno innanzitutto a riverberarsi sul mercato. In quest’ottica Douglas Costa e Bernardeschi entrambi hanno un contratto fino al 2022: potrebbero finire sul mercato oppure essere utilizzati in maniera differente da Sarri deschi hanno un contratto che scade nel 2022, un particolare che va a sommarsi ai problemi fisici che, anche in questa stagione hanno tormentato il brasiliano, e che va ad aggiungersi ai rendimenti alterni espressi dall’azzurro. La presenza di Kulusevski mette a rischio soprattutto la loro posizione, anche se occorre sempre tenere presente quali saranno le scelte tattiche di Sarri, che pensa a Bernardeschi come mezz’ala e che ha in Douglas l’elemento ideale per il 4-3- 3. Decisamente salda appare la posizione di Dybala, sta vivendo un’annata in cui ha recuperato lo splendore dei tempi perduti (e proprio per questo motivo si sta ragionando sul prolungamento di un contratto che finirà, anche questo, nel 2022) mentre Ramsey (accordo fino al 2023) già quest’anno ha dimostrato di saper adattarsi al ruolo di elemento che può fare la differenza entrando a gara in corso. L’ingaggio di Kulusevski ha terremotato il mercato invernale fin dal primo giorno e si appresta a essere decisivo anche nelle future dinamiche bianconere, sul campo e fuori.
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