VILLAR PEROSA - Passerà alla storia come la Villar Perosa di Cristiano Ronaldo, ma il vernissage di ieri ha aperto ufficialmente anche il secondo capitolo del Leonardo Bonucci juventino. Il difensore, nei giorni scorsi, aveva già incrociato un gruppetto di tifosi fuori dal centro sportivo della Continassa e durante la presentazione ufficiale aveva ammesso l'errore del trasferimento al Milan della scorsa estate. Un conto però sono una decina di persone o i social, dove gli umori negativi prevalgono sempre. E di tutt'altro peso è il giudizio del popolo bianconero che ieri è arrivato da ogni angolo d'Italia nel feudo dell'Avvocato Agnelli. I quasi cinque mila sostenitori juventini presenti a Villar non hanno dovuto crocettare una sorta di scheda elettorale all'ingresso delle tribune (del tipo: Bonucci sì o Bonucci no), però il loro pensiero sul figliol prodigo juventino lo hanno espresso comunque in modo chiaro.
QUALCHE FISCHIO - L'applausometro non sarà un metodo scientifico, però è molto più che indicativo. E ieri Bonucci è stato applaudito a più riprese.
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