Alex Sandro: «Juve-Inter, conta soltanto vincere»

Il brasiliano parla anche da ex quando pensa alla Champions contro il Porto: «Al Dragao per loro è la partita della vita». In palio i quarti

TORINO - La Juventus due anni fa si è preso Alex Sandro per 26 milioni, ora Alex Sandro si è preso la Juventus. Un percorso comune verso sogni di gloria… europea. E la sfida degli ottavi di Champions contro il Porto, per il terzino verdeoro, sarà speciale. «Contro le grandi per loro è come la partita della vita», commenta ai media brasiliani. Il 22 febbraio il grande match allo stadio Dragao che sarà pienissimo, e caldissimo. Per Alex Sandro un ritorno sul luogo dell’esplosione: 4 anni in biancoazzuro, una costante crescita, sino a far innamorare i dirigenti della Vecchia Signora disposti a spendere tanto pur di prenderlo senza aspettare che andasse a parametro zero (la concorrenza sarebbe aumentata, ovvio). «Lì ho ancora tanti amici, so quanto conterà per loro la gara interna. A essere sincero, sono molto ansioso e felice di tornare protagonista allo stadio Dragao, un posto unico. Quando il Porto lì affronta le squadre più importanti del continente, dà il massimo, sì proprio come fosse il match della vita. Ho vissuto quell’esperienza e sono sicuro che non sarà diverso questa volta. La Juventus deve essere preparata per una battaglia». Per andare avanti in Europa: perché l'obiettivo è alzare la coppa dalle grandi orecchie. Ok, c'è l'Inter a cui pensare, ma la Champions è sempre lì davanti agli occhi...

INTER AVVISATA - C’è poi Alex Sandro verso la grande sfida. Intervistato da PremiumSport, il brasiliano ha ribadito l’obiettivo: «Siamo la Juve, dobbiamo vincere e basta. E a Sky: «La caratteristica migliore di Higuain? Il Pipita è un giocatore intelligente e si muove bene. Non è un attaccante che rimane fermo: si inserisce e conosce perfettamente gli schemi di gioco».

PER I TIFOSI - Ancora il brasiliano: «Stiamo prendendo confidenza con il nuovo modulo, ma al di là della formazione che scende in campo, non cambia mai l’obiettivo: giocare per vincere. Sappiamo che quella contro l’Inter è una partita difficile, che tutti vorrebbero giocare. Rispettiamo molto i nostri avversari, che hanno grandi giocatori, ma noi scendiamo sempre in campo per vincere, specie in casa, davanti ai nostri tifosi. I nerazzurri hanno giocatori come Icardi, che se ha qualche occasione può colpire in qualsiasi momento. Quindi dovremmo essere molto preparati. La vittoria sarebbe un altro passo verso il successo finale. Comunque, lo scudetto è lontano, ci sono ancora tante partite. Noi dobbiamo continuare a lavorare».

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