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TORINO - Il settimo gradino occupato dalla Juventus più discontinua degli ultimi cinque campionati nazionali non è posizione soddisfacente. E dunque, al netto di un eventuale stravolgimento di forze che possa comportare un ribaltamento di risultati tale da risollevare le ambizioni bianconere, in corso Galileo Ferraris è particolarmente sentita l’esigenza di operare sul mercato. Nuovi innesti sono considerati indispensabili per raddrizzare una stagione partita alla grande, con la conquista della Supercoppa di Lega, e poi avviatasi verso un pericoloso degradare, con risalite improvvise quanto discontinue. Nel mirino c’è il rafforzamento della batteria dei centrocampisti, non solo offensivi o trequartisti, anche se dinanzi alle difficoltà palesate da Hernanes tra le linee occorre dare una risposta.
NON COSTA POCO - Non sarà una scelta brillante per originalità, però gli uomini mercato del club bianconero sono tornati in corsa su Ilkay Gundogan il cui nome era già stato oggetto di ripetuti contatti nei mesi scorsi. Segnalato in rotta con il Borussia Dortmund, cui è legato da un contratto fino al 2017, il futuro del 25enne tedesco è gestito dallo zio Ilhan.
Tutto sul mercato della Juventus
Un signore che non sembra raccontare frottole quando, non più tardi dell’estate scorsa, puntualizzava: «Ilkay ha avuto una lunga chiacchierata con il tecnico Tuchel (che allena i gialloneri, ndr) e la possibilità di rimanere è certamente da considerare». Erano i giorni in cui il Manchester United, tramite i buoni uffici del tecnico Louis Van Gaal, avrebbe voluto ingaggiare il calciatore, braccato anche dal Bayern malgrado le smentite - peraltro ovvie - del diretto interessato. «Ma se lascerà Dortmund, non lo farà da svincolato: il Borussia merita di essere pagato per la sua cessione». La confidenza di zio Ilhan fa il paio con la convinzione secondo cui, in base a fonti accreditate, il club della Ruhr chiederebbe non più di 20 milioni nonostante un accordo in scadenza tra meno di due anni.
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