TORINO - Ci vuole qualcosa in più. Soprattutto in questo momento che non ci sono Khedira e Marchisio. Serve un giocatore che prenda in mano la Juve e faccia il regista. Contro l’Udinese ci ha provato Padoin ma i risultati non sono stati dei migliori visto che il giocatore è più un combattente che un tecnico. E allora, per l’occasione, in attesa che torni il Principino contro il Chievo, serve che Pogba faccia qualcosa in più. Il suo e anche oltre: Massimiliano Allegri ha bisogno di un giocatore che si posizioni davanti alla difesa per costruire gioco. Subito dopo Villar Perosa l’allenatore aveva detto che più avanti Pogba avrebbe potuto prendersi questo incarico ma al momento lo vede ancora come mezzala. Queste sue considerazioni, però, non prevedevano l’emergenza. Per una partita il francese può colmare la mancanza.
LA RICHIESTA - Allegri nei giorni scorsi ne ha parlato con il giocatore. Gli ha chiesto un sacrificio in più. Nel senso che Pogba potrà continuare a fare il suo gioco ma con un occhio di riguardo alla fase della costruzione indispensabile per poter ottenere un risultato positivo a Roma. Dopo il ko di domenica scorsa i bianconeri non possono permettersi un altro passo falso: soprattutto a livello psicologico. Eppoi la partita dell’Olimpico in questi ultimi due anni non è una sfida come tutte le altre ma un qualcosa di straordinariamente magico. Pogba, nuovo numero dieci, fresco di nomina, deve inventarsi una magia delle sue per rimettere la Juve nella carreggiata giusta. E il Polpo si è preso tutte le responsabilità.