Inter, oltre il Triplete: Barella vuole la storia, "Vinceremo il Mondiale per Club"

Il centrocampista nerazzurro ha risposto sulla partecipazione al nuovo format del torneo in programma dal 14 giugno al 13 luglio negli Usa

"Il Mondiale per Club sarà una bellissima esperienza. Una cosa nuova. Io non l'ho mai giocato e soprattutto questo è il primo con il nuovo format, quindi sicuramente sarà molto bello". Così Nicolò Barella, intervenuto ai microfoni della Fifa per rispondere sulla partecipazione dell'Inter alla nuova edizione del torneo, in programma dal 14 giugno al 13 luglio 2025 negli Stati Uniti (11 le sedi ufficiali designate). I neazzurri sono stati sorteggiati contro River Plate, Urawa Reds e Monterrey. Quest'ultimo sarà l'avversario all'esordio previsto per il 18 giugno. A seguire, la sfida con la formazione giapponese e il match contro i Los Millonarios. Un trofeo che Simone Inzaghi ha dichiarato di volere aggiungere al bilancio stagionale insieme a Champions League, Scudetto e Coppa Italia. Il calendario di Lautaro e compagni prevede ora la gara interna con l'Udinese vaoida per la 30ª giornata di Serie A, che precede a sua volta il derby di Coppa contro il Milan di Conceicao. Poi, la trasferta di Parma e l'andata dei quarti di Champions con il Bayern Monaco (già orfano di Davies e Upamecano). Il centrocampista nerazzurro, ha così rilanciato le aspettative sulla stagione del club, parlando di "voglia di vincere nel dna Inter". Parole che ricordano quelle presidente Giuseppe Marotta sui valori che ha dichiarato di aver portato in dote dal suo ciclo alla Juventus.

Barella: "Vincere è nel dna Inter"

Queste le parole di Barella: "Sarà una delle prime volte che vedrò l'America, perché sono stato solo in ritiro per pochi giorni. Quindi sarà una bellissima esperienza. Delle cose nuove, e le cose nuove sono sempre belle. Sicuramente sarà bello viverla e vedere l'emozione che si prova a tifare squadre di altri continenti. Io non ho mai giocato un Mondiale, parto con il Mondiale per Club, quindi per me sarà una grandissima emozione e me lo godrò al massimo. Come ha detto il mister e come diciamo sempre, nella sua storia l'Inter ha nel dna la voglia di vincere e alzare i trofei. Ci sono stagioni in cui va bene e stagioni in cui va meno bene. Sicuramente in tutte le competizioni in cui partecipiamo il nostro obiettivo è vincere. È cercare di alzare il trofeo per noi, per i nostri tifosi, per tutta l'Inter. Quindi andremo là con la voglia di fare bene. Sappiamo che è una competizione difficilissima. Verrà dopo un campionato lungo e tante competizioni. Quindi, magari, ci saranno tanti fattori da valutare, però il nostro obiettivo è andare là per alzare quel trofeo". Anche il compagno di squadra Lautaro Martinez ha detto la sua in merito alla partecipazione al Mondiale, dove ritroverà River Plate da avversario dopo gli anni trascorsi con la maglia del Racing. 

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Inter

Lautaro: "Con il River Plate come una finale"

Così il capitano dell'Inter: "È davvero emozionante giocare in una Coppa del Mondo per club come questa. Personalmente, mi ricorda molto un Mondiale con le squadre nazionali. Quindi, sarà davvero fantastico. Sarà davvero bello, qualcosa di veramente speciale, perché è la prima volta che si gioca questa competizione. Quindi sono felice, soddisfatto e molto entusiasta di ciò che verrà. Ovviamente ho avuto la possibilità di giocare contro di loro quando giocavo in Argentina, è una squadra davvero importante nel mio Paese. Sono molto importanti sulla scena mondiale, perché sono molto conosciuti, molto famosi. Dobbiamo prepararci al meglio per quella partita e loro la prenderanno sul serio quanto noi, come se fosse una finale: è così che dobbiamo affrontare ogni partita. Quindi dobbiamo sfruttarla al meglio, perché conosco delle persone: ho compagni di squadra della nazionale che giocano nel River, sarà una partita davvero fantastica per noi. La Mls? Oggi vediamo più calcio dagli Stati Uniti, mentre prima non lo vedevamo molto. Ora ci sono così tante stelle che sono arrivate in questo campionato, come in questo caso il mio compagno di squadra della nazionale, Messi, che ora gioca lì, e tante altre stelle, che hanno aiutato il Paese e il calcio statunitense a crescere molto. Quindi anche questo messaggio è importante".

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"Il Mondiale per Club sarà una bellissima esperienza. Una cosa nuova. Io non l'ho mai giocato e soprattutto questo è il primo con il nuovo format, quindi sicuramente sarà molto bello". Così Nicolò Barella, intervenuto ai microfoni della Fifa per rispondere sulla partecipazione dell'Inter alla nuova edizione del torneo, in programma dal 14 giugno al 13 luglio 2025 negli Stati Uniti (11 le sedi ufficiali designate). I neazzurri sono stati sorteggiati contro River Plate, Urawa Reds e Monterrey. Quest'ultimo sarà l'avversario all'esordio previsto per il 18 giugno. A seguire, la sfida con la formazione giapponese e il match contro i Los Millonarios. Un trofeo che Simone Inzaghi ha dichiarato di volere aggiungere al bilancio stagionale insieme a Champions League, Scudetto e Coppa Italia. Il calendario di Lautaro e compagni prevede ora la gara interna con l'Udinese vaoida per la 30ª giornata di Serie A, che precede a sua volta il derby di Coppa contro il Milan di Conceicao. Poi, la trasferta di Parma e l'andata dei quarti di Champions con il Bayern Monaco (già orfano di Davies e Upamecano). Il centrocampista nerazzurro, ha così rilanciato le aspettative sulla stagione del club, parlando di "voglia di vincere nel dna Inter". Parole che ricordano quelle presidente Giuseppe Marotta sui valori che ha dichiarato di aver portato in dote dal suo ciclo alla Juventus.

Barella: "Vincere è nel dna Inter"

Queste le parole di Barella: "Sarà una delle prime volte che vedrò l'America, perché sono stato solo in ritiro per pochi giorni. Quindi sarà una bellissima esperienza. Delle cose nuove, e le cose nuove sono sempre belle. Sicuramente sarà bello viverla e vedere l'emozione che si prova a tifare squadre di altri continenti. Io non ho mai giocato un Mondiale, parto con il Mondiale per Club, quindi per me sarà una grandissima emozione e me lo godrò al massimo. Come ha detto il mister e come diciamo sempre, nella sua storia l'Inter ha nel dna la voglia di vincere e alzare i trofei. Ci sono stagioni in cui va bene e stagioni in cui va meno bene. Sicuramente in tutte le competizioni in cui partecipiamo il nostro obiettivo è vincere. È cercare di alzare il trofeo per noi, per i nostri tifosi, per tutta l'Inter. Quindi andremo là con la voglia di fare bene. Sappiamo che è una competizione difficilissima. Verrà dopo un campionato lungo e tante competizioni. Quindi, magari, ci saranno tanti fattori da valutare, però il nostro obiettivo è andare là per alzare quel trofeo". Anche il compagno di squadra Lautaro Martinez ha detto la sua in merito alla partecipazione al Mondiale, dove ritroverà River Plate da avversario dopo gli anni trascorsi con la maglia del Racing. 

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