Il nome di Davide Frattesi continua a tenere banco in casa Inter. L’insoddisfazione del centrocampista è ormai evidente e il club nerazzurro da una parte sta cercando di ricomporre la situazione, facendo capire al ragazzo la sua importanza nell’organico nerazzurro e il fatto che da qui a fine stagione, complici le varie competizioni, troverà spazio; dall’altro, però, comincia inevitabilmente a guardarsi attorno qualora dovesse pervenire l'offerta “indecente”.
Frattesi, la cifra e la formula giusta
Perché l’Inter a Frattesi, al suo agente Beppe Riso e alle società interessate, ha fatto sapere che per meno di 45 milioni non si sederà al tavolo. Cifra alta, in fondo il giocatore è a bilancio per 21-22 milioni, ma a gennaio, con la necessità poi di sostituirlo con un elemento pronto e competitivo, non si vuole lasciare nulla al caso. Se Roma - ieri il ds Ghisolfi a Milano ha avuto un colloquio con Riso - e Napoli (qualora partisse Kvaratskhelia) dovessero presentarsi con l’offerta giusta - dunque acquisto a titolo definitivo o prestito con obbligo; a Milano non si ascoltano proposte diverse -, l’Inter a quel punto la prenderebbe probabilmente in considerazione per non trovarsi in casa un elemento scontento.