Stress test: Inter, sei ancora da scudetto?

Tra big match e Champions, gli uomini di Inzaghi nelle prossime tre settimane si giocano già una fetta di stagione
Stress test: Inter, sei ancora da scudetto?© Marco Canoniero

MILANO - Dodici mesi fa l’Inter di Simone Inzaghi iniziò a cucirsi la seconda stella sul petto nel segmento di gare fra la sosta di ottobre e quella di novembre. Dopo otto giornate, infatti, i nerazzurri erano secondi con 19 punti, a meno due dal Milan. Nelle quattro sfide fra il 21 ottobre e il 12 novembre 2023, l’Inter ottenne 12 punti grazie a quattro successi con Torino, Roma, Atalanta e Frosinone, staccando i rossoneri che invece frenarono bruscamente con soli 2 punti, frutto di due pareggi e due sconfitte. Lì, l’Inter capì di poter vincere lo scudetto. Anche questa volta i nerazzurri hanno chiuso il blocco di partite fra agosto e la prima metà di ottobre al secondo posto, a meno due dal Napoli. Adesso i campioni d’Italia sono attesi - così come tutte le big impegnate nelle coppe europee - da sette partite in 21 giorni, ma soprattutto avranno degli scontri diretti che potranno dire moltissimo sulle chance di Lautaro Martinez e compagni di ripetersi in campionato, cosa non riuscita a nessuno negli ultimi anni. Anzi, chi ha vinto lo scudetto prima dell’Inter, ovvero il Milan e il Napoli, nelle stagioni successive al trionfo, hanno fortemente deluso. 

Le ambizioni dell'Inter

L’Inter, per com’è strutturata - al momento - non sembra rischiare un campionato con esito finale fuori dalle squadre qualificate alla zona Champions, però è evidente che il blocco di cinque partite che i nerazzurri affronteranno da stasera all’Olimpico di Roma fino a Inter-Napoli del 10 novembre, dirà molto non tanto sulle ambizioni dell’Inter, quanto sulle possibilità di poter correre fino a maggio per il titolo. Perché al di là della difficoltà nel ripetersi, c’è un ulteriore aspetto che rischia di distogliere attenzione ed energie all’Inter, ovvero la Champions. Tutti i giocatori dell’Inter, infatti, quando hanno parlato degli obiettivi stagionali hanno soffermato la loro attenzione sulla voglia di tornare a giocarsi la finale in Europa dopo quella persa col Manchester City nella stagione ’22-23. L’Inter ha iniziato bene il proprio percorso, pareggiando in casa proprio del City e superando in scioltezza la Stella Rossa, però i nerazzurri puntano a chiudere il girone fra le prime otto, per evitare gli spareggi. Obiettivo ambizioso e non semplice che richiederà all’Inter un impegno non da poco nelle prossime sei partite in Champions nelle quali verranno affrontate, oltre allo Young Boys avversario mercoledì 23 a Berna, squadre come Arsenal (6 novembre a San Siro), Lipsia e Bayer Leverkusen, oltre a Sparta Praga e Monaco a gennaio. Il tutto, appunto, corredato da un calendario non semplice in queste tre settimane.

L'Inter ha di fronte un vero e proprio crush test

Stasera affronterà la Roma all'Olimpico con alcune defezioni a centrocampo (out Zielinski e pure Asllani che venerdì ha riportato una lieve distorsione al ginocchio), dove rientrerà però Barella dal primo minuto (l'azzurro è favorito su Frattesi, unico cambio in mezzo insieme al giovane Berenbruch).  Dopo il match a Berna in Champions, ecco la Juventus a San Siro domenica 27 alle 18. Poi, infrasettimanale ad Empoli contro l'ex Sebastiano Esposito, quindi un trittico di gare in casa: il Venezia domenica 3 novembre, l'Arsenal mercoledì 6 e soprattutto il Napoli domenica 10, il grande ritorno di Antonio Conte a San Siro dopo l'addio da vincitore nell'estate 2021. Inter-Napoli sarà già una sfida scudetto? L'Inter sarà ancora da scudetto? Nelle prossime tre settimane arriveranno le prime risposte. 

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