Digos: Zanetti chiamava gli ultras Inter. Beretta, omicidio con 20 coltellate

Emergono gli inquietanti dettagli dell'uccisione di Bellocco, mentre spuntano i colloqui del vicepresidente con membri della Nord riconducibili a Ferdico e allo stesso Beretta
Digos: Zanetti chiamava gli ultras Inter. Beretta, omicidio con 20 coltellate© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

MILANO - Una ventina di coltellate, fra cui sei al cuore e cinque al collo. È quanto emerso dall’autopsia svolta nelle scorse ore sul corpo di Antonio Bellocco, rampollo del clan di Rosarno con affari nella Curva Nord nerazzurra, ucciso mercoledì 4 settembre a Cernusco sul Naviglio dal capo ultras Andrea Beretta. Come già ampiamente emerso il delitto sarebbe legato alla spartizione degli affari interni alla Curva Nord - come la partecipazione agli utili del negozio di Beretta a Pioltello -, che per giovedi sera ha indetto una riunione nel "Baretto" a pochi passi dallo stadio San Siro. Un’inchiesta de “Il Fatto Quotidiano” ha intanto riportato alla luce un’informativa della polizia giudiziaria del 2020 dove venivano riportate delle conversazioni fra Beretta e alcuni membri della Curva Nord, ovvero Simone De Piano (detto Pong) e Renato Bosetti (Renatone). Questi ultimi due avevano avuto delle relazioni con "toni confidenziali" con Javier Zanetti, attuale vice-presidente dell’Inter.

Zanetti e le conversazioni con la Curva Nord

Si legge nell’articolo del quotidiano: "Tali toni confidenziali non possono far escludere che Zanetti possa in futuro concedere agevolazioni alla Curva nel momento in cui la nuova stagione, con una possibile parziale riapertura sta per cominciare". La nota è del 31 agosto 2020, il decreto di ottobre. Siamo in emergenza Covid con stadi ancora chiusi. Sul fronte curva è il periodo in cui regna Vittorio Boiocchi, ucciso nel 2022. Gli inquirenti lanciano l'allarme sui rapporti tra Zanetti (non indagato) e gli ultras a partire da telefonate riassunte dallo stesso gip: "Dalle conversazioni emerge che Zanetti si è relazionato con soggetti appartenenti alla Curva Nord quali De Piano e Bosetti in merito alla rescissione del contratto con l'allenatore Conte rivelando anche particolari della vicenda ignoti alla stampa". Sul profilo social di Marco Ferdico, attuale capo della Nord, è postata una foto del giugno 2023 all’interno di uno store di magliette con Zanetti e a fianco Giancarlo Ferdico, padre di Marco, indagato per gli scontri dopo Inter-Juve (del 4 febbraio scorso, ndr). Dietro di loro, Andrea Beretta.

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