Inter, Yann Sommer e Josep Martinez: due titolari per un posto

La scelta dello svizzero di abbandonare la Nazionale può allungargli pure la carriera in nerazzurro
Inter, Yann Sommer e Josep Martinez: due titolari per un posto© Getty Images

Da un po’ all’Inter sapevano che Yann Sommer avrebbe lasciato la Nazionale e non si fa peccato a sottolineare come la scelta sia stata accolta con favore. Questo non può che allungare la vita in nerazzurro allo svizzero: il suo contratto andrà in scadenza nel giugno 2025 e il club ha in mano l’opzione per prolungarlo. Facile pensare che questo sarà l’epilogo della vicenda anche se Sommer - che il 17 dicembre compirà 36 anni - dovrà accettare un futuro da vice. In primavera verrà fatto un punto definitivo sulla questione, certo è che l’arrivo di Josep Martinez rappresenta una novità sostanziale a latitudini nerazzurre proprio per l’investimento fatto. Dai tempi di Samir Handanovic l’Inter non spendeva tanto per un portiere (al Genoa sono andati tra parte fissa e bonus 15 milioni): Onana era arrivato da svincolato. Vero è che gli era stata promessa la titolarità ma, nel caso in cui il camerunese avesse deluso le aspettative, l’investimento sarebbe stato quasi a rischio zero. Stavolta invece l’Inter ha deciso di fare all-in su Martinez, anticipando di un anno l’arrivo dell’erede di Sommer, operazione che anche per ragioni anagrafiche, si sarebbe dovuta comunque fare nel 2025, a prescindere del rinnovo dello svizzero.

Gerarchie chiare

Nell’immediato, le gerarchie sono chiare, con Sommer titolare e Martinez alle sue spalle, ma ci sarebbe da stupirsi se lo spagnolo giocasse appena sei partite (di cui almeno due “passerelle”) come fatto da Audero nell’ultima stagione. Marotta, già ai tempi della Juventus, aveva caldeggiato l’idea che un grande club dovesse avere due titolari in porta. Non è dato a sapersi come si svilupperà l’annata, certo è che chi ha giocato - e sa quanto sia delicato il ruolo - ha mostrato qualche perplessità sull’idea di alzare in modo esponenziale la concorrenza tra i pali: «Vinci lo scudetto, fai bene e ti prendono un portiere che ha la capacità per insidiarti il posto e sorpassarti... Beh, non credo che Sommer sia particolarmente contento - ha sottolineato Aldo Serena in un’intervista sul mercato dell’Inter per il Guerin Sportivo - è lo stesso discorso, ma ribaltato, per gli attaccanti: davanti c’è una coppia, Lautaro-Thuram, giovane che si combina benissimo e ha dietro Taremi che è un giocatore di esperienza. In porta invece c’è un uomo che il 17 dicembre compirà 36 anni, che ha già fatto la sua strada, può ancora fare bene anche se non appartiene all’olimpo dei portieri mondiali e trova un Martinez che può essere il futuro dell’Inter». Sommer ha esperienza e spalle larghissime ma gli errori commessi a Genova (paradossalmente dopo le grandi parate fatte col Chelsea...) restano a referto. E qualora nelle prossime settimane lo svizzero dovesse dimostrare qualche altra défaillance, non ci sarebbe da stupirsi se diventasse d’attualità un possibile ribaltone in porta. E pure nel caso in cui Sommer confermasse il rendimento top dell’ultima stagione, non ci sarebbe da stupirsi se Martinez iniziasse a trovare spazio. D’altronde, se si sceglie di avere nel ruolo due “co-titolari” e se l’esborso più costoso sul mercato è stato fatto per prendere un portiere, è lecito aspettarsi che questi, prima o poi, inizi a giocare.

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