Zézé, l’Inter ti fa spazio vendendo gli esuberi: i giocatori in partenza

Al Nantes per il vice-Bastoni pure uno tra Stankovic e Radu. Agoumé torna al Siviglia per 5 milioni più il 50% sulla rivendita

MILANO - Il tesoretto per il vice-Bastoni dagli esuberi. Questa è la strategia che stanno portando avanti Piero Ausilio e il suo braccio destro Dario Baccin. Da qualche giorno è stato raggiunto l’accordo per la cessione di Martin Satriano al Brest (per 6 milioni più bonus) ma l’interessato deve ancora sciogliere le riserve sulla destinazione, nonostante i francesi disputeranno la Champions che verrà. È invece di ieri la brusca accelerazione per il ritorno al Siviglia di Lucien Agoumé, che Simone Inzaghi aveva provato pure al centro della difesa nelle amichevoli estive. Gli andalusi non avevano riscattato il francese a 10 milioni e ora hanno detto sì alla proposta arrivata da Milano, con il cartellino valutato la metà, vale a dire 5 milioni, con il 50% della rivendita a favore dell’Inter: in soldoni, qualora Agoumé dovesse esplodere, l’affarone lo farebbero entrambe. In base alle indicazioni date da Oaktree, gli investimenti vanno fatti per giocatori di prospettiva, che possano costituire un patrimonio e, nonostante Simone Inzaghi continui a premere per Ricardo Rodriguez (è svincolato, accetta un solo anno di contratto ed è il tappabuchi ideale), è più facile pensare che arrivi un giovane, un colpo “alla Bisseck”. In tal senso l’Inter, anche per il fatto che Buchanan tornerà arruolabile a fine ottobre, non ha fretta e il nome a oggi più spendibile sembra essere quello di Nathan Zézé, difensore classe 2005 del Nantes, che - in base a quanto rimbalzato dalla Francia - avrebbe rifiutato alcune offerte in arrivo dalla Premier perché in cima ai suoi pensieri continua ad avere l’Inter. Tra l’altro, oltre al tesoretto derivante da Satriano e Agoumé, l’Inter potrebbe giocarsi un’altra carta nella trattativa, considerato che il Nantes è alla ricerca di un portiere e gradirebbe assai Stankovic (soprattutto) ma pure Radu.

Tra Sucic e Fabbian

In prospettiva, come già sottolineato, l’Inter ha messo nel mirino Luka Sucic, il cui contratto con il Salisburgo andrà in scadenza nel 2025: in caso di mancato rinnovo, sarebbe un... parametro d’oro pure per Oaktree, dato che il ragazzo - promettentissimo - l’8 settembre compirà 22 anni e ha tutto per essere l’erede di Henrikh Mkhitaryan. Alternativa sarebbe quella di riportare a casa Giovanni Fabbian, previa recompra a 12 milioni. Opzione che intriga assai l’interessato, come si evince dalle parole rimbalzate dal ritiro del Bologna: "Un mio futuro in nerazzurro? Se la dedizione farà il suo corso si vedranno i risultati".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...