Inzaghi powerbank: deve ricaricare l'Ital-Inter dopo il fallimento Europeo

L'allenatore ha di nuovo in gruppo Barella, Bastoni, Darmian, Dimarco e Frattesi, reduci dalla amara esperienza nella Nazionale del blocco nerazzurro...

MILANO - Avere un forte blocco italiano viene considerato un vantaggio, anche se ormai quasi sempre le nostre squadre si affidano a una maggioranza di stranieri. Fa eccezione l’Inter che ieri ha ritrovato i reduci azzurri dell'Europeo rovinoso della Nazionale di Spalletti. Un’amarezza che inizialmente potrebbe lasciare qualche scoria sull’umore dei nerazzurri tornati alla Pinetina: Nicolò Barella, Alessandro Bastoni, Matteo Darmian, Federico Dimarco e Davide Frattesi. Alla luce dell’andamento dell’Europeo azzurro, la presenza di un nocciolo duro italiano potrebbe rivelarsi un boomerang. All’effetto dei risultati in Germania bisogna aggiungere anche la delusione preliminare di Francesco Acerbi che ha dovuto rinunciare alla kermesse continentale a causa della pubalgia. Ora Simone Inzaghi dovrà lavorare sulla testa dei suoi calciatori che hanno cominciato ieri la preparazione.

Come tornano dall'Europeo

Barella, quasi a voler dimostrare che ha voltato pagina dopo l'eliminazione con la Svizzera, si è presentato ad Appiano Gentile con una fiammante Lamborghini viola. Il centrocampista sardo era partito benissimo con il gol all’Albania nella prima partita del girone, poi è calato insieme al resto della truppa. Aveva segnato all’Albania anche Bastoni che ora ritroverà la sua veste tattica più adatta: centrale di sinistra nella difesa a tre di Inzaghi, decisamente più confortevole per le sue caratteristiche rispetto al reparto a quattro di Spalletti dove oltretutto doveva spesso cedere a Calafiori il ruolo di incursore offensivo. Stesso discorso per Darmian che, in occasione della sconfitta con la Svizzera, è stato utilizzato sulla corsia di sinistra, perché a destra Spalletti non intendeva rinunciare a Di Lorenzo. Una scelta che ha destato numerose perplessità anche nella partita con la Spagna, dove Darmian sarebbe stato probabilmente più utile a contenere lo scatenato Nico Williams. In casa nerazzurra l’ex granata ha una collocazione più definita. Dovrà ritrovarsi anche Dimarco che non ha potuto esprimersi sui livelli ammirati nel corso della cavalcata scudetto a causa di una condizione in calo. Per Frattesi c’è anche un discorso legato a quanto era filtrato proprio in occasione dell’inizio degli Europei. Dal suo entourage era uscita la descrizione di un calciatore un po’ scontento per l’utilizzo della sua prima stagione nerazzurra: tante presenze a gara in corso, molte meno da titolare. Da qui partiva la richiesta di un impiego maggiore dal 1’.

Inzaghi powerbank

Inzaghi potrebbe volgere a suo favore le conseguenze di un Europeo amaro vissuto dai suoi nazionali. L’allenatore dei Campioni d’Italia ha fatto capire, nella conferenza stampa alla vigilia del raduno, che non è facile ripetersi dopo un’annata trionfale. Ha citato i precedenti di chi ha preceduto l'Inter nell'albo d'oro della Serie A: Milan e Napoli, protagoniste di stagioni deludenti dopo l’impresa tricolore. Parole che certificano come Inzaghi voglia allontanare ogni rischio di rilassamento post-seconda stella. Per questo una forte delusione, se elaborata bene, può diventare un propellente per non adagiarsi sullo scudetto conquistato a maggio. Da questo punto di vista il fallimento azzurro in Germania può contribuire a tenere alta la fame di vittoria, considerato che il naufragio in terra tedesca riguarda buona parte dell’ossatura titolare dell’Inter. La squadra nerazzurra ha saputo trasformare la sconfitta col Manchester City nella finale di Champions League 2023 in un formidabile carburante di riscossa. Inzaghi può ripetere l’esperimento con la ferita europea degli azzurri tornati ieri alla Pinetina.

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