Inzaghi-day, ci siamo! Firma con l’Inter: accordo fino al 2026, ecco le cifre

L’allenatore nerazzurro in sede per chiudere il capitolo rinnovo e definire il mercato. L’annuncio già nella conferenza stampa delle 17

MILANO - Ed eccoci arrivati al Simone Inzaghi day: rinnovo, summit di mercato e le prime parole per aprire la stagione da campioni d’Italia in carica. Sarà un venerdì intenso quello che si animerà fra il nono e il decimo piano della sede dell’Inter in Viale della Liberazione. Dopo essere tornato ieri sera dalle vacanze a Milano Marittima, oggi infatti Inzaghi varcherà le soglie degli uffici nerazzurri per incontrarsi con i suoi dirigenti e pianificare la giornata, ma anche il futuro prossimo. In agenda, infatti, c’è una giornata ricca di appuntamenti. Per l’allenatore piacentino quello più importante sarà il primo, quando insieme al suo agente Tullio Tinti e i dirigenti nerazzurri - il presidente Marotta, il ds Ausilio e il vice Baccin - cercheranno di scrivere la parola fine alla trattativa sul suo rinnovo di contratto. Le parti ne stanno parlando ormai da diverse settimane e l’intesa, dopo il vertice di lunedì, prima in sede fra Tinti e la dirigenza e poi in serata a Milano Marittima fra l’agente e Inzaghi, è ormai a un passo. L’accordo sarà fino al 2026 (e non 2027 come sperava inizialmente il tecnico) con l’ingaggio che di base salirà da 5.5 a 6.5 milioni. Da definire i bonus che, se raggiunti tutti, potrebbero fruttare addirittura 3 milioni (più di 1 per scudetto e Champions). La volontà di entrambe le parti è chiudere e annunciare il prolungamento nella conferenza stampa delle 17 a cui parteciperanno lo stesso Inzaghi e il presidente Marotta.

Questione braccetto

Una volta chiuso il capitolo rinnovo, il tecnico "dal vivo" farà il punto sul mercato con i suoi dirigenti dopo i contatti dei giorni scorsi serviti a scegliere l'obiettivo da cercare dopo il ko di Buchanan: fra un esterno e un difensore mancino, si è scelta la seconda via. L'Inter sta valutando diversi profili. Alcuni a parametro zero (Hermoso e Ricardo Rodriguez) sono stati frenati da Oaktree che preferirebbe l'investimento su un giovane. Al momento si ragiona su prestiti - sul taccuino c'è l'ex Pirola, ma le idee sono molte -, ma non è da escludere che la proprietà dia l'ok per un acquisto a titolo definitivo. A proposito di mercato, in via di definizione diverse uscite: Stankovic (prestito) e Oristanio (5 milioni) al Venezia, Zanotti al Lugano per 2 milioni più percentuale su futura rivendita, Sebastiano Esposito rinnoverà fino al 2026 e andrà in prestito all’Empoli (diritto di riscatto a 7) e il fratello Francesco Pio è conteso da Sampdoria e Spezia. Smentite da casa Inter invece le voci dalla Francia di un accordo trovato con l’Olympique Marsiglia per la cessione di Valentin Carboni: il ragazzo dopo la Copa America tornerà a Milano e poi si ragionerà sul suo futuro.

Visite Taremi

Come detto, oggi Inzaghi sarà in conferenza con Marotta per presentare la stagione come avviene di consueto da tre stagioni a questa parte. Inzaghi parlerà dei nuovi acquisti - Josep Martinez, Zielinski e Taremi (oggi alle 9 le ultime visite al Coni, poi la firma sul contratto) -, delle sue eventuali esigenze sul mercato e risponderà magari ai primi rivali che hanno lanciato la sfida scudetto, come Fonseca («sono qui per il titolo, la seconda stella è una motivazione, non una pressione») e soprattutto l’ex Conte.

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