Tra Inter e Dumfries c’è pure la terza via

Per Inzaghi l’olandese è il titolare sulla corsia destra. Il club vuole rinnovare ma...

Inzaghi, Barella e finalmente Lautaro. L’Inter, grazie all’accordo verbale raggiunto con l’entourage dell’attaccante argentino, ha definito il tris di rinnovi di contratto con cui voleva idealmente chiudere la stagione dello scudetto della seconda stella. Allenatore, capitano e vice blindati con nuovi contratti per dare linfa alla stagione che verrà. In settimana, dopo l’assemblea dei soci di martedì, inizieranno ad arrivare le ufficializzazioni e Inzaghi stesso dovrebbe incontrare Marotta, Ausilio - ieri a Londra per la finale di Champions anche per tenere vivi i rapporti diplomatici con dirigenti e intermediari - e Baccin per fare il punto sul mercato che verrà. Fra i temi ci sarà anche il futuro di Denzel Dumfries.

Il futuro di Dumfries

L’olandese ha il contratto in scadenza nel 2025, prende 2.5 milioni e nei discorsi intavolati a fine 2023, aveva chiesto un aumento a 5 milioni fino al 2028. Richiesta rispedita al mittente da parte della dirigenza nerazzurra che proprio nel dicembre scorso aveva rinnovato l’accordo con Federico Dimarco fino al 2027 per 4 milioni. Nei mesi successivi ci sono stati nuovi contatti con l’agenzia che cura gli interessi di Dumfries, la Wasserman, che aveva accolto l’ex Psv fra i suoi assistiti nel marzo 2023 (il terzino era legato a Raiola e poi all’avvocato Rafaela Pimenta), ma non si è mai arrivati a un’intesa, anche perché l’Inter non intende andare oltre i 4 milioni dati a Dimarco, reduce da una stagione assolutamente più brillante dell'olandese. Chiaramente, vista la scadenza 2025, il tempo a disposizione per trovare un accordo è poco. Nei prossimi giorni - e chissà che Ausilio non abbia avuto già ieri un contatto diretto con i rappresentati della Wasserman a Wembley - è in agenda un incontro per capire in quale direzione si andrà.

Inter, il mercato in entrata

Ovviamente con un accordo ci sarà il rinnovo, e Inzaghi tifa per questa soluzione (a proposito: saluterà invece Klaassen, il club ha lasciato scadere l’opzione sul rinnovo), altrimenti Dumfries verrà messo sul mercato per non perderlo a zero fra dodici mesi e sfruttare così la sua cessione per fare cassa e avere i fondi per svolgere una parte del mercato in entrata: l’Inter come noto vuole arrivare a un portiere (Bento o Martinez), un attaccante che completi il reparto (il sogno è il corteggiatissimo Gudmundsson) e un nuovo difensore centrale. Su Dumfries ci sono alcuni interessi dalla Premier, l’ultimo è quello dell’Aston Villa che disputerà la prossima Champions. Per convincere l’Inter servirà comunque un’offerta molto importante, non inferiore ai 30 milioni. Questo perché per Inzaghi l’olandese è un titolare (a destra ha Darmian e Buchanan, finora sempre però utilizzato sull’altra corsia) e la sua cessione renderebbe necessario acquistare un altro titolare. Per questo, nel caso in cui dovessero arrivare offerte al ribasso, l’Inter valuterebbe l’opportunità di tenerlo, anche a rischio di portarlo a scadenza. In caso di cessione, occhio a Holm dell’Atalanta (i bergamaschi dovrebbero riscattarlo dallo Spezia per 8.3 milioni), ma il giocatore che ha ricevuto maggiori report positivi dagli scout nerazzurri è Yukinari Sugawara, giapponese classe 2000 dell'Az Alkmaar. Non così piccolo (179 cm), dotato di grande velocità e resistenza, Sugawara ha una valutazione di 15 milioni, ma soprattutto un contratto, come Dumfries, in scadenza nel 2025.

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