L'Inter e l'eredità dell'era Zhang: il giallo dell'uscita di LionRock

Un portavoce anonimo ha detto: "Fuori dall’Inter nel 2021". Situazione, dunque, antecedente a Oaktree

MILANO - "La recente transazione non ha avuto alcun impatto economico negativo su nessun fondo gestito da LionRock e non avrà alcuna conseguenza finanziaria futura di sorta". Questa dichiarazione, rilasciata all’agenzia di stampa Reuters da un portavoce di LionRock nei giorni dell’escussione del pegno da parte di Oaktree (oggi titolare del 99,6% delle azioni dell’Inter) ha scatenato una ridda di voci sul secondo maggiore azionista del club che deteneva il 31,05% delle azioni che avrebbe però cessato di essere un finanziatore dell’Inter già nel maggio 2021 quando è entrato in scena Oaktree a seguito dell’accordo con Suning che ha portato, è storia recente, al pignoramento delle azioni per inadempienza della proprietà cinese capitanata, in qualità di presidente, da Steven Zhang.

Inter, LionRock diventa un caso

La domanda, posta da Dagospia, è chi c’era dietro al fondo con sede a Hong Kong: al momento della escussione del pegno infatti, come afferma pure il comunicato dell’Inter, Great Horizon aveva già rilevato le quote di LionRock, quindi aveva già in pancia il 31% dell’Inter. “Ma perché nessuno ha mai comunicato prima che LionRock è uscita al momento del prestito di Oaktree? E chi si celava dietro i soci del fondo? Azionisti italiani, come qualcuno pensa?”, si chiede sempre Dagospia. Domande che potrebbe porsi pure la Procura della Federcalcio avviando un’indagine su quanto (non) comunicato dal club al momento dell’iscrizione al campionato. La ricostruzione riportata dal sito - va detto - è stata definita non corretta da Oaktree e, in ogni caso, i fatti, - ça va sans dire - riguardano una situazione precedente a quella attuale.

Inter, il giallo LionRock: "Non era azionista dal 2021"

LionRock, giallo alle Cayman

LionRock, tra l’altro, era già stato al centro di un altro caso nel gennaio 2024: secondo quanto riportato nella Gazzetta Ufficiale delle Cayman, LionRock Zuqiu Limited e LionRock Zuqiu Lp. erano nell’elenco delle società che entro il 31 gennaio sarebbero state cancellate (questo può avvenire sostanzialmente per due motivi: la società non è più operativa oppure non ha rispettato i locali obblighi di legge). Un portavoce del fondo garantì però che la documentazione sarebbe stata sistemata entro fine mese.

R.M.

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