Inter, perché lo scudetto di Zhang si chiama Pimco

Il 15 maggio la chiusura dell'accordo, il 17 maggio l'annuncio: il fondo americano che gestisce un patrimonio di 1.900 miliardi, assicurerà un finanziamento triennale di 430 milioni di euro. Così Suning restituirà i 375 milioni che deve a Oaktree, evitando che il club finisca nelle mani dei californiani. E il mercato dei neocampioni si sblocca.

L'Inter è diventata aritmeticamente campione d'Italia il 22 aprile scorso; Steven Zhang vincerà un altro scudetto il 15 maggio e l'annuncio ufficiale arriverà il 17 maggio. Dopo lunghi mesi di laboriose trattative, il più giovane presidente nella storia del club e, quanto a numero di trofei, già alla pari con i sette di Angelo Moratti, chiuderà il cerchio con Pimco.

Zhang e la strada verso il risanamento dei conti

Il fondo americano Pimco erogherà 430 milioni di euro, rimborsabili in tre anni, che permetteranno di sciogliere il nodo Oaktree e di procedere lungo la strada virtuosa del risanamento dei conti, tenuto conto che il combinato disposto della sola fase iniziale Champions League 2024/2025 e il Mondiale per club 2025 garantiranno circa 100 milioni di sicuri introiti, aggiungendo lo sviluppo del settore commerciale, ulteriormente accelerato dall'Effetto Seconda Stella.

Per la stagione 2024/2025, l'Inter si è già assicurata nuovi ricavi da sponsor per 72 milioni di euro, in attesa dei nuovi partner di maglia e di manica. Pimco è l' acronimo di Pacific Investment Management Company; è un hedge fund, un fondo speculativo, fondato nel 1971. Ha sede a Newport Beach, in California, conta 3.200 dipendenti e 23 uffici (in Europa, a Milano, Monaco, Londra e Zurigo). Secondo il Sovereign Wealth Fund Institute, società americana che analizza i proprietari di beni pubblici come i fondi sovrani e altri investitori governativi a lungo termine, Pimco è il sesto gestore patrimoniale al mondo. Insieme con Allianz Global Investors, gestisce circa 2.500 miliardi di euro.

L'accordo con Pimco

Dall'accordo raggiunto da Zhang con i nuovi partner americani scaturiranno questi effetti : 1) l'erogazione di 430 milioni di euro, rimborsabili in tre anni; 2) la liquidazione del debito di 250 milioni di euro, oggi ammontante con gli interessi a circa 375 milioni di euro, contratto con Oaktree, fondo californiano che aveva posto come data limite il 20 maggio. Guarda caso, la stessa in cui il Castello Sforzesco di MIlano sarà teatro della grande festa tricolore;

3) la proprietà dell'Inter rimarrà nelle mani di Suning, che valuta il club 1 miliardo e 200 milioni di euro e avrà tutto il tempo per valutare eventuali offerte d'acquisto, ferma restando la volontà della multinazionale di Nanchino di continuare a lungo con l'Inter; 4) lo sblocco delle operazioni di mercato già messe a punto dalla società: Inzaghi 2027; Barella 2028; Lautaro Martinez 2029. Taremi e Zielinski arriveranno a parametro zero. Come ha detto Marotta, è proprio vero: l'Inter è soltanto a metà del suo ciclo.

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