MILANO - Due settimane per regalarsi la Juve. Juan Cuadrado, ai box pure nel match con il Frosinone, resterà ad allenarsi ad Appiano con l’obiettivo di essere protagonista a Torino. Ripartirà per gradi, certo, ma sarebbe già una notizia considerato che finora Simone Inzaghi non lo ha mai avuto. Quattro spezzoni di gara per 97 minuti in campo: briciole. Il colombiano ha comunque trovato modo di regalare un assist (a Lautaro nel 4-0 alla Fiorentina) e di far intuire - semmai ce ne fosse stato bisogno - il perché Inzaghi lo abbia voluto anche a costo di far venire qualche mal di pancia alla curva più che per i suoi trascorsi alla Juve, per il suo modo di porsi contro gli avversari. C’era però da trovare un esterno capace di saltare l’uomo e il panorama non offriva nessuno a migliori condizioni economiche. La tendinite al tallone d'Achille sinistro che tormenta da settembre il colombiano ha scompaginato i piani e messo a nudo quella che potrebbe sembrare un’ovvietà legata al rischio di ingaggiare giocatori di 35 anni che di chilometri in carriera ne hanno percorsi tantissimi.
Cuadrado, da colpo Inter a zero a flop
Il pallino di Ausilio
Tutto vero, ma l’Inter - non va dimenticato - doveva rientrare in severissimi paletti legati al budget di mercato e qualche low cost andava comunque preso. L’augurio di tutti era che Cuadrado seguisse il solco percorso da Dzeko e Mkhitaryan ma per ora non è stato così. Resta però la seconda parte di stagione, che è pure quella decisiva, per trovare pronto riscatto. In questo senso conviene ricordare il precedente di Lukaku, rifiorito soltanto in primavera dopo mesi passati in bacino di carenaggio e un Mondiale da dimenticare. Perché il colombiano è stato preso come “ciliegina”, come arma tattica in più da sfruttare in una batteria di esterni che può contare già su Dumfries, Darmian e adattare lì pure Carlos Augusto. Motivo per cui la scommessa non è considerata ancora persa, anche se nel ruolo - a meno di ribaltoni - l’estate dovrebbe portare un rinforzo di prospettiva e tutti gli indizi portano a un vecchio pallino di Ausilio, ovvero Tajon Buchanan, il cui contratto con il Bruges andrà in scadenza nel giugno 2025: buon motivo per provarci.
L'Inter boccia Cuadrado, punta Buchanan e prepara il dopo Dumfries