MILANO - Simone Inzaghi confermerà la regola del quattro anche contro il Salisburgo? Il tecnico nerazzurro, infatti, nelle prime due partite del girone di Champions contro Real Sociedad e Benfica ha sempre cambiato quattro uomini nella formazione di partenza rispetto all’undici schierato nella gara precedente di campionato. A dire il vero per l’esordio a San Sebastian i cambi furono cinque, ma uno, quello fra Calhanoglu e Asllani, fu dettato dall’infortunio del turco alla vigilia, altrimenti Inzaghi si sarebbe fermato a quattro rotazioni dopo il derby. E la stessa cosa è avvenuta fra il successo di Salerno e il debutto vincente a San Siro contro il Benfica: anche in quel caso, quattro cambi nell’undici iniziale. La sensazione a 48 ore dalla partita, è che il tecnico possa confermare questa tendenza.
Inter, le novità contro il Salisburgo
Ovviamente rispetto alla partita di Torino, ci saranno sicuramente due novità, ovvero il ritorno dal primi minuto di Bastoni e Dumfries, entrambi esclusi contro i granata per farli rifiatare dopo gli impegni in nazionale. Il difensore azzurro è rimasto in panchina per tutto l’incontro, mentre l’olandese - decisivo - è subentrato poco prima dell’ora di gioco. Bastoni prenderà il suo posto da braccetto sinistro e dovrebbe trovare in difesa Pavard a destra (sabato è uscito dopo 58 minuti) e uno fra De Vrij e Acerbi al centro: l’italiano, 63 minuti con la nazionale a Londra una settimana fa, è sulla carta il titolare e favorito, ma la sfida di domenica con la Roma e soprattutto Lukaku, potrebbe convincere Inzaghi a preservarlo, confermando quindi al centro De Vrij, in forma e senza minuti con l’Olanda durante la sosta.
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