MILANO - Romelu Lukaku torna titolare in campionato. Non accadeva dal 4 gennaio (Inter-Napoli). Quella di Genova sarà la prima prova generale in vista della supersfida di Champions contro il Porto, anche perché è intenzione di Simone Inzaghi quella di rispolverare la LuLa a distanza di oltre cinque mesi (Lazio-Inter del 26 agosto), già rivista per una settantina di minuti in Coppa Italia contro l'Atalanta il 31 gennaio. Contro la squadra di Deki Stankovic - ancora oggi amatissimo ex - tornerà dal primo minuto pure Marcelo Brozovic, non certo un evento come l’apparizione di Big Rom, ma comunque un innesto importantissimo sempre in ottica Champions. I prossimi mesi saranno intensissimi per entrambi: Lukaku dovrà sdebitarsi con l’Inter per quanto non è riuscito a fare vedere nella prima parte di stagione. Questo non vuol dire che il suo futuro a Milano sia in discussione: intenzione del club nerazzurro è comunque quella di tenerlo, previa trattativa al ribasso con il Chelsea, mentre l’interessato ha già comunicato di volersi tagliare l’ingaggio per dare pure lui una mano nel far quadrare tutti i tasselli del puzzle.
Brozo non più incedibile
Per quanto riguarda Brozovic, si è trovato nel bel mezzo del tentativo di scambio con Kessie (idea di alcuni intermediari che si è arenata sul nascere). Lui vuole (pardon, vorrebbe) rimanere ma dovrà ritrovare centralità nell’Inter dopo l’esplosione di Calhanoglu in regia. Inzaghi ha già fatto capire quale sia la sua intenzione sull’argomento (quando è rientrato il croato, il collega ha “traslocato” in posizione di mezz’ala), certo è che pure in ottica estiva ora sarà più facile per Marotta e Ausilio ascoltare eventuali offerte in arrivo per l’Epic nerazzurro.