MILANO - Atteso un nuovo faccia a faccia tra Marotta, Ausilio e il tecnico Simone Inzaghi, per fare il punto su una crisi in parte incomprensibile, visto che a livello di elementi la squadra delle ultime due uscite è la stessa dello scorso anno, a parte Perisic. Sarà opportuno anche un confronto con lo staff, visto che la squadra in questo inizio si è dimostrata fisicamente poco brillante: qualcosa deve essere andato storto visto che l'obiettivo era partire forte in questo scorcio pre-Mondiale, e invece l'Inter si ritrova con 3 sconfitte in 7 gare di campionato. Il fatto che comunque la classifica sia rimasta abbastanza corta, lascia comunque aperte le speranze non solo per l'obiettivo minimo Champions, ma anche per il titolo. Ma serviranno alcuni accorgimenti: al rientro dalle nazionali la dirigenza parlerà con alcuni giocatori (i più influenti) per capire se lo spogliatoio è ancora dalla parte di Inzaghi. Non è escluso che i giocatori si portino dietro le scorie dello scudetto perso in volata con il Milan. Del resto il nervosismo di molti giocatori è abbastanza palese. La sosta potrebbe essere quindi l'occasione giusta per cercare una svolta. Svolta peraltro urgente, visto che al rientro l'Inter affronterà Roma e Barcellona.