Inter, Inzaghi: "C'è rammarico, vincere era importantissimo"

L'allenatore nerazzurro dopo il pareggio con la Sampdoria: "Ci resta l'amaro in bocca. Sensi? Non sta bene"
Inter, Inzaghi: "C'è rammarico, vincere era importantissimo"© ANSA

GENOVA - Simone Inzaghi mastica amaro per il pareggio al Ferraris contro la Sampdoria della sua Inter: "C'è rammarico perché dovevamo e volevamo vincere, ricordiamoci però che giocavamo contro una squadra di valore e abbiamo preparato la gara in un giorno e mezzo - le parole del tecnico nerazzurro a Sky - siamo andati due volte sopra, poi abbiamo sbagliato tre occasioni semplici. Vincere oggi sarebbe stato importantissimo. La prestazione c'è stata, tutto considerato, ma c'è rammarico. Sensi era entrato bene e poi abbiamo dovuto giocare in dieci. Ci portiamo a casa questo punto, ma andiamo avanti con fiducia. E' normale che qualcosa da rivedere con calma ci sia. Una squadra come la nostra, due volte in vantaggio, deve portare a casa la vittoria. Poi, se analizziamo i gol, il primo è un autogol fortuito e il secondo un eurogol. C'era anche tantissimo caldo, ci prendiamo quello che è stato".

Inzaghi: "Cessioni importanti, ma la società era pronta"

Poi, sulle condizioni di Stefano Sensi, dice: "Purtroppo non sta bene. Era rientrato a mezzo servizio, poi si era allenato bene ed era entrato nel migliore dei modi. Abbiamo dovuto spendere uno slot per il cambio forzato di Dimarco, restare in dieci non è stato semplice. Purtroppo ci siamo ritrovati in dieci negli ultimi 20 minuti e magari rischi addirittura di perdere. Ci resta l'amaro in bocca, ma ora dobbiamo ritrovare anche i giocatori perché sono importanti con tutti questi impegni. Già mercoledì abbiamo un match importantissimo". Sulla possibilità di recuperare gli infortunati per la Champions League dice: "Sensi sicuramente no, per Bastoni vedremo domani in base agli esami più approfonditi. Dimarco invece è rimasto vittima soltanto di crampi". Facendo un primo bilancio della sua esperienza all'Inter, Inzaghi si dice molto soddisfatto: "Ho trovato una società, una tifoseria e una squadra molto disponibili. Sapevamo di poter avere difficoltà, ma dopo tre gare e due trasferte abbiamo fatto 7 punti. Bisognava sistemare alcune cose con le cessioni di giocatori potentissimi, ma la società si è fatta trovare pronta prendendo giocatori funzionali al mio credo. Ora testa al Real Madrid".

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