© /Ag. Aldo Liverani
MILANO - Il mercato dell'Inter, bisognosa di chiudere con attivo di almeno 70 milioni, passa in maniera determinante per le 2 fasce: Hakimi, nel mirino del PSG da molto tempo, ha fruttato un'offerta di 50 milioni più bonus (a cui è stata aggiunta anche l'eventuale contropartita di Paredes negli ultimi giorni, dopo l'inserimento del Chelsea) ma i milanesi non sembrano intenzionati ad accettare, visto che il cartellino dell'ex Real Madrid è valutato almeno 70 milioni e la differenza è ancora eccessiva; non va dimenticato, inoltre, che Hakimi pesa sul bilancio nerazzurro, da presentare entro il 30 giugno, per 32 milioni, va anche considerato il fatto che Perisic (richiesto in Germania da Bayern Monaco, Lipsia, Eintracht Francoforte, Hertha Berlino) costa 3,2 milioni alle casse societarie e, se loro non partono, il passivo sarà per forza superiore ai 170 milioni di "rosso" previsti. E' anche vero che ci sono diversi prestiti o uomini fuori dal progetto come Joao Mario, Lazaro, Gravillon, Nainggolan che potrebbero dare una piccola mano a risanare il debito, ma di fatto gli uomini decisivi di questa estate interista saranno per forza i 2 esterni di centrocampo. Hakimi e Perisic, inoltre, sbloccherebbero la situazione anche in entrata, liberando i posti che Zhang e i suoi vogliono destinare al duo degli Emerson (Palmieri e Royal). E' chiaro, siamo a inziio estate, ma i segnali di questo inizio di giugno ci potranno già dire molte cose.