© Marco Canoniero
MILANO - Inter-Milik, avanti tutta con una sponsorizzazione speciale, quella della Polonia. Come noto, Arkadiusz Milik, centravanti 24enne del Napoli, in questa stagione finora non ha mai messo piede in campo con la squadra di club. Il motivo è noto: Milik in estate ha rifiutato di rinnovare il contratto in scadenza nel 2021, il Napoli non ha trovato l’intesa con Juve, Roma e Fiorentina, e così De Laurentiis ha imposto di lasciare l’attaccante fuori dalle liste. Il 30 ottobre scorso a Castel Volturno c’è stato un vertice fra il presidente, l’ad Chiavelli e gli agenti del giocatore, per cercare una soluzione a un caso che non può trascinarsi fino al termine della stagione. E il perché lo ha spiegato un paio di giorni fa senza giri di parole Zibì Boniek, presidente della federcalcio polacca: «Se è possibile presentarsi agli Europei in forma senza giocare per un anno? Ritengo sia assolutamente impossibile, non conosco nessuno che l’abbia fatto - ha dichiarato a “Sportowe Fakty” -. Ecco perché spero con tutto il cuore che Milik possa ricominciare a giocare. Non ci sono dubbi: cambiare club in inverno è una condizione per andare agli Europei, senza giocare non verrà convocato».
Gli scenari
L’Inter, come noto, ha un problema in avanti, visto che quando viene a mancare Lukaku, Conte perde centimetri e reti. Il tecnico vuole un quarto attaccante di livello e il club si sta muovendo. Da qualche settimana si sono intensificati i contatti con gli intermediari di Milik, ritenuto profilo ideale sia come vice-Lukaku che come eventuale partner in alcune situazioni. L’ostacolo è ovviamente rappresentato dalle richieste economiche del Napoli perché De Laurentiis non ha intenzione di agevolare Milik: 20 milioni la valutazione di partenza, alta per un giocatore fuori rosa e in scadenza. L’Inter potrebbe pensare a uno scambio, ma Vecino - gradito a Gattuso - è reduce da cinque mesi in infermeria e nel frattempo il Napoli ha preso Bakayoko. Insomma, Milik è in cima alla lista dell’Inter, ma non sarà semplice arrivare a lui se prima non ci sarà una cessione (lo stesso uruguaiano o il solito Eriksen, probabilmente in Inghilterra).
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