Calhanoglu in Questura
Tra oggi e domani è atteso negli uffici della Questura pure Hakan Calhanoglu, tornato dagli impegni con la Nazionale turca in Nations League- l’ultimo lunedì sera in Islanda -. In una conversazione del 26 maggio 2023 con Marco Materazzi, Marco Ferdico, capo ultrà interista, diceva “di aver incontrato Calhanoglu” e “Barella, per parlare delle criticità sorte per la vicenda dei biglietti della finale di Champions” e avrebbe “appreso - scrivono i pm - perfino le lamentele del calciatore turco per il comportamento della società”. Lo stesso Ferdico avrebbe fatto riferimento a una “pizzata” con Calhanoglu e rispettive famiglie. Intanto, tre ultras milanisti arrestati, tra cui appunto Luca Lucci, Christian Rosiello, bodyguard di Fedez (non indagato nell’inchiesta sulle curve) e Riccardo Bonissi, hanno presentato, tramite i loro legali, istanza al Riesame per chiedere la scarcerazione. Richiesta presentata anche dall’ultrà interista Mauro Nepi. Le udienze devono essere ancora fissate. Altri arrestati della curva rossonera, invece, potrebbero chiedere la revoca della misura con interrogatorio al gip. Oggi si terrà l’udienza al Riesame per l’imprenditore Gherardo Zaccagni, che gestiva i parcheggi fuori dallo stadio di San Siro.
In serata è apparso pure un lungo comunicato in cui la Sud ha rivendicato le sue ragioni: “La risposta se oggi sia il caso o meno di continuare sotto il nome di Curva Sud Milano è più che mai un sì: non rinneghiamo nulla di quanto fatto in questi anni, anzi lo rivendichiamo con orgoglio. Non abbiamo mai gestito parcheggi, non abbiamo mai gestito baracchini, non abbiamo mai gestito bar, non abbiamo mai ricevuto e soprattutto preteso biglietti dalla società, non abbiamo mai gestito cose al di fuori del mondo Ultras, non abbiamo mai compiuto atti d’intimidazione o violenza per accaparrarci profitti derivanti da attività tangenziali all’ambiente stadio”.