Skriniar, Chiné e gli articoli 4 o 25
Tra i tesserati, la posizione che interessa di più i pm (ma pure la giustizia sportiva) è quella di Milan Skriniar: pure il difensore centrale sarà impegnato in Nazionale (con la Slovacchia giocherà venerdì in casa contro la Svezia e sempre lunedì 14 in Azerbaigian) e, come tutti gli altri, verrà ascoltato in qualità di persona informata sui fatti. Certo è che l’incontro con Ferdico e il suo braccio destro Mauro Nepi, detto “Maurino” presenta molti punti controversi. Singolare che l’Inter dia il placet a un faccia faccia tra gli ultrà e un giocatore in scadenza che non ha intenzione di firmare il contratto e altrettanto singolare che questi sia inizialmente previsto addirittura nel centro sportivo dove si allena la prima squadra. A chiudere il cerchio il fatto che l’appuntamento si sia svolto in un bar nei pressi dello stadio senza che l’Inter abbia pensato di affiancare al giocatore, evidentemente inquieto e addirittura impaurito («Gli tremava la voce», raccontano le intercettazioni) da quanto stava accadendo.
Risposte che possono essere particolarmente interessanti per il procuratore Chiné, considerato che potrebbe anche decidere di applicare nelle sue sanzioni l’articolo 4 - che riguarda la slealtà sportiva - qualora l’interpretazione data delle violazioni ravvisate non dovesse combaciare con l’articolo 25 che riguarda la prevenzione di fatti violenti. Articolo 4 che presenta un ventaglio di sanzioni alquanto più dilatato rispetto al 25.