Gli avvocati di Inter e Milan convocati in Procura: ecco perché

I legali delle due milanesi oggi hanno parlato con i Pm: il rischio da evitare è l'amministrazione controllata

Gli ultrà continuano a non parlare. Gli avvocati di Inter e Milan invece hanno dialogato a lungo con i magistrati che stanno indagando sui traffici illeciti nelle due curve di San Siro. Questo perché l'interesse più urgente delle due società è quello di dimostrare ampia collaborazione all'inchiesta. Il Gip, infatti, è stato chiaro: o i due club non spezzano immediatamente qualsiasi legame con i gruppi ultrà e, in particolare, con le frange colluse con la criminalità organizzata, oppure i due club rischiano un provvedimento di amministrazione giudiziaria, ovvero l'amministrazione controllata, che per le società sarebbe una sciagura dal punto di vista tecnico e di immagine.

Inter e Milan verso il taglio netto con le curve

Quello che i legali delle due squadre hanno iniziato davanti al procuratore Viola è, infatti, un procedimento di prevenzione. Nella sostanza hanno dimostrato o hanno promesso di dimostrare che non hanno più niente a che fare con la malavita organizzata infiltrata nelle curve. Il Milan, dopo il colloquio, ha già dichiarato piena collaborazione. L'Inter presumibilmente lo farà nelle prossime ore.

Cosa significa tagliare ogni legame e che conseguenze avrà? Per esempio non verranno più concessi biglietti e ci sarà un maggiore controllo sugli ingressi allo stadio. Questo potrebbe portare a uno sciopero del tifo (a Torino andò così) o a qualche iniziativa dei gruppi ultrà, che al momento sono tuttavia senza leader.

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