GENOVA - "Grazie Roma", cantano in coro dalla Genova rossoblù. Perché ieri la squadra di Fonseca, rimontando il vantaggio di Petagna, ha permesso al malconcio Grifone di non ritrovarsi ultimo da solo in classifica. Invece oggi alla ripresa degli allenamenti, magra consolazione dopo la sconfitta nel derby, avrà comunque una squadra alle sue spalle, proprio la Spal. Ma sabato c'è da affrontare l'ultima trasferta del 2019 che conciderà anche con l'ultima gara dell'anno.
Un anno in cui lontano dal Ferraris il Genoa ha raccolto un solo successo, a gennaio scorso contro l'Empoli, mentre in questo campionato solo pareggi e sconfitte. D'altra parte il cammino di Thiago Motta non è così differente da quello del suo predecessore: 5 punti in 8 gare per Andreazzoli, 6 in altrettante per il tecnico italobrasiliano. E così, nonostante la fiducia a parole di Preziosi, la sua panchina è sempre più traballante, con la lista dei possibili sostituti che si allunga sempre di più. Da Lopez a Ficcadenti passando per un difficile richiamo di Andreazzoli sino al sogno, dei tifosi però, Davide Ballardini.