"Gudmundsson me lo sognavo la notte": Palladino scatenato in conferenza

Il tecnico della Fiorentina presenta il primo match di Serie A contro il Parma: "Mercato ancora aperto, manca qualche tassello"

Prima gara di Serie A per Raffaele Palladino sulla panchina della Fiorentina. Il tecnico partenopeo nella giornata di domani esordirà nel massimo campionato da allenatore viola contro il Parma. Una sfida tutt'altro che banale per Palladino, anche perché da calciatore ha indossato la maglia gialloblù per ben 4 stagioni. Il neo allenatore dei toscani ha presentato la sfida del Tardini ai canali ufficiali del club: immancabile, ovviamente, una parentesi sul mercato e sul neo arrivo Albert Gudmundsson, il cui acquisto potrebbe essere il preludio alla cessione di Nico Gonzalez direzione Juventus.

Fiorentina, Palladino e la sfida al Parma

Mix di emozioni: belle, intense, adrenaliniche. Dopo 40 giorni di ritiro siamo arrivati alla vigilia della partita, siamo carichi. Domani si fa sul serio, ci siam preparati molto bene e siamo arrivato bene all’inizio del campionato, poi ci saranno le coppe. È stato un bel periodo, piacevole lavorare coi ragazzi, conoscere una società nuova”. Così ha esordito Palladino, che prosegue: “I ragazzi sono molto motivati, hanno lavorato tantissimo con carichi di lavoro importanti: non erano abituati, sono stati bravi, tutti si sono messi a disposizione e a mettere ciò che serve per arrivare con una condizione fisica ottimale. Ho visto crearsi pian piano un grande gruppo: cene di squadra, i nuovi si sono integrati bene. Ovvio che da domani saranno importanti i risultati, vedo i calciatori pronti”.

Sull'avversarion di domani: “Le insidie sono dietro l’angolo. Il Parma ci terrà a fare bene, si conoscono bene dalla passata stagione sia calciatori che allenatore. Sono solidi, compatti, badano al sodo: una gara difficile in un campo complicato e che conosco bene, ma vogliamo andare lì a fare bene, a fare la prestazione e a cercare di raccogliere più punti possibili”.

"Gudmundsson lo sognavo di notte"

La Fiorentina si appresa ad esordire nel campionato 2024/25 con tanti cambiamenti. Dalla guida tecnica al modulo, ma tante novità anche nella rosa: “Abbiamo cambiato tanto: sistema e principi di gioco, ogni allenatore ha la propria idea di calcio. Ci vuole un po’ di tempo, ma ogni giorno abbiamo messo un mattoncino in più con allenamenti e partite. Ci sono state cose positive, alcune cose abbiamo dovuto migliorarle: non siamo ancora al 100%, c’è ancora un mercato di mezzo, qualche tassello da mettere dentro. Ma abbiamo fatto un lavoro importante e non vedo l’ora di vedere la squadra in campo”.

E a proposito di nuovi arrivi, Palladino presenta l'ultimo acquisto Gudmundsson (che non figura nella lista dei convocati per domani), bramato fortemente, ma non solo: “De Gea e Richardson sono calciatori importanti, ma anche gli altri che sono arrivati. De Gea ha portato esperienza e personalità, campione a livello internazionale. Siamo contenti dei calciatori giunti, si sono integrati bene. Gudmundsson? Me lo sono sognato tutte le notti in questo periodo… Non vedevo l’ora potesse arrivare. Giocatore che ho voluto fortemente insieme alla società, credo sia uno degli attaccanti più forti di questa Serie A. Ha fatto molto bene la passata stagione, ci darà una grande mano in quella posizione: è perfetto per le nostre richieste di calcio. Voleva fortemente la Fiorentina e quindi siamo felici di averlo con noi”. 

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