Kean: "La Juve mi ha aiutato. Fiorentina, cosa mi ha detto Vlahovic"

Conferenza stampa di presentazione alla Viola per l'ex attaccante dei bianconeri: cosa ha detto su Palladino e sui suoi obiettivi personali

Prime parole da calciatore della Fiorentina per Moise Kean. L'ex attaccante della Juve si è presentato ai tifosi della Viola in conferenza stampa: "Il numero di maglia lo sceglierò con i compagni quando ci saranno tutti, è una cosa abbastanza delicata. I grandi 9 del passato viola? Non è un peso, mi dà solo stimoli, questa squadra ha avuto solo grandissimi attaccanti". Da Allegri a Palladino: "Il mister ha un modo di giocare che mi convince molto. Anche l'anno scorso col Monza ha fatto più che bene, coinvolge molto gli attaccanti, ha un gioco molto offensivo ed era quello che cercavo".

Kean e la fiducia della Fiorentina

La fiducia della Fiorentina concretizzata nel contratto fino al 30 giugno 2029: "Lo scorso anno non è andata bene a causa di tanti infortuni, questo è l'anno dove posso e devo dimostrare qualcosa a me stesso e alla Fiorentina che ha creduto in me. Non aver segnato l'anno scorso non è un peso, se la vivessi così farei brutte scelte. Mentalmente mi sento forte, bisogna attendere il momento giusto o andare a cercarselo. I momenti brutti sono insegnamenti, i record risalgono a 8 anni fa, per questo bisogna sempre darsi da fare per raggiungerne di nuovi. Cosa non ha funzionato con la Juve? Mi hanno aiutato in passato, ma è più importante quello che verrà che ciò che è successo in passato".

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Kean e la scommessa con Dodô

La sfida nella sfida, quella del numero di reti che punta a segnare: "Sono ambizioso ma non posso dirlo. Ho fatto una scommessa con Dodô: se mi fa almeno 8 assist gli pago una vacanza (ride). Non ho un ruolo preciso, ho segnato più gol da prima punta, ma anche da esterno. Bast ache la palla arriva in area, ovunque io mi trovi, è lo stesso, l'importante è dare un contributo alla squadra".

Kean, Vlahovic e la Fiorentina

L'opinione dell'ex compagno di squadra Vlahovic sulla Juve: "Dusan mi ha solo parlato bene di Firenze, una città strepitosa, con tanta passione, ora sta a noi regalare delle gioie ai tifosi". Chiusura sulla rivalità Juve-Fiorentina: "Sono qui per giocare a calcio, per vincere, il peso non lo sento, non sono uno che pensa tanto ai tifosi se non a dargli gioia. Quando ho giocato qui contro la Fiorentina ho avvertito un tifo caldo, la cosa non può che stimolarmi".

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Prime parole da calciatore della Fiorentina per Moise Kean. L'ex attaccante della Juve si è presentato ai tifosi della Viola in conferenza stampa: "Il numero di maglia lo sceglierò con i compagni quando ci saranno tutti, è una cosa abbastanza delicata. I grandi 9 del passato viola? Non è un peso, mi dà solo stimoli, questa squadra ha avuto solo grandissimi attaccanti". Da Allegri a Palladino: "Il mister ha un modo di giocare che mi convince molto. Anche l'anno scorso col Monza ha fatto più che bene, coinvolge molto gli attaccanti, ha un gioco molto offensivo ed era quello che cercavo".

Kean e la fiducia della Fiorentina

La fiducia della Fiorentina concretizzata nel contratto fino al 30 giugno 2029: "Lo scorso anno non è andata bene a causa di tanti infortuni, questo è l'anno dove posso e devo dimostrare qualcosa a me stesso e alla Fiorentina che ha creduto in me. Non aver segnato l'anno scorso non è un peso, se la vivessi così farei brutte scelte. Mentalmente mi sento forte, bisogna attendere il momento giusto o andare a cercarselo. I momenti brutti sono insegnamenti, i record risalgono a 8 anni fa, per questo bisogna sempre darsi da fare per raggiungerne di nuovi. Cosa non ha funzionato con la Juve? Mi hanno aiutato in passato, ma è più importante quello che verrà che ciò che è successo in passato".

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